Il capitano Ishai David, portavoce dell’esercito israeliano, si è comunque preoccupato di rispondere ai dubbi, affermando che «Israele usa munizioni che sono accettate dalle leggi internazionali». Lo stesso "Times" ha ricordato che le bombe a grappolo, shells, si chiamano in inglese, al fosforo bianco non sono illegali se usate solo come proiettili traccianti per indicare la direzione e coprire l’avanzata delle truppe terrestri. I dubbi sulla liceità di questi bombardamenti al fosforo però restano tutti.
Anche in considerazione del fatto che Tel Aviv ha dapprima negato ma alla fine ammesso di aver usato armi illegali come le cluster bombs durante la guerra nel Sud del Libano, nell’estate di tre anni fa.
Alcuni esperti militari britannici intervistati in forma anonima dal "Daily Mail" sostengono che sia assai dubbia la liceità dell’impiego di queste armi anche come «cortina fumogena» in una zona tra le più densamente popolate del pianeta qual è la Striscia di Gaza. E sostengono che ci troveremmo di fronte ad un pesante crimine di guerra.
«Se fosse provato l’utilizzo di bombe al fosforo verso postazioni civili densamente popolate Israele potrebbe essere chiamata risponderne davanti al tribunale dell’Aja», ha detto al "Times" Clarles Heyman, tenente colonnello dell’esercito britannico.
GENOCIDIO DELIBERATO, STERMINIO RITUALE, CENTINAIA DI INNOCENTI BOMBARDATI AL FOSFORO,
CHIEDIAMO IL PROCESSO E LA PUNIZIONE ESEMPLARE PER GLI ISRAELIANI COLPEVOLI DI QUESTI CRIMINI E PER I LORO COMPLICI !
Forza Nuova Sannicola Cuib "Achille Starace"