Due istituti di credito privati sono stati chiusi: il Banco Canarias e Banpro. Qualche settimana addietro, le autorità avevano preventivamente messo sotto controllo le attività di queste due piccole-medie, poi è arrivata la chiusura definitiva e l'apertura di un procedimento penale contro i dirigenti accusati di attività speculative.
Il Wall Street Journal si occupa del caso, riservandogli uno spazio inversamente proporzionale all'importanza che rivestono all'interno del sistema bancario misto de Venezuela.
In particolar modo, mette in risalto che si tratterebbe di banchieri affini al governo di Caracas, che avrebbero goduto di favori e speculato senza freni, con protezioni di alto livello.
In realtà, il banchiere Fernández Barrueco è stato incarcerato, congiuntamente ad altri responsabili di attività finaziarie criminose, cui sono stati congelati tutti i beni patrimoniali e di capitale.
In realtà, il banchiere Fernández Barrueco è stato incarcerato, congiuntamente ad altri responsabili di attività finaziarie criminose, cui sono stati congelati tutti i beni patrimoniali e di capitale.
Il governo non correrà al salvataggio dei mariuoli in doppiopetto, non "inietterà" nessuna liquidità, ed ha annunciato la soppressione delle due banche.
Tutti i numerosi piccoli risparmiatori accalappiati, saranno immediatamente risarciti nella misura prevista dalla legge, e succesivamente avranno la priorità quando saranno liquidati i beni patrimoniali.
Chávez ha esortato i banchieri privati a rispettare la legge, "Siete sotto osservazione perchè la banca privata è degenerata... invece di compiere la sua funzione, si è specializzata nella speculazione finanziaria". Ha ribadito che il suo governo non finanzia, nè "salva" i banchieri, ma le loro vittime.
Il presidente venezuelano ha preannunciato che sono in corso grandi manovre sul fronte della destabilizzazione finanziaria, ed ha messo in guardia che a cadere non sarà il suo governo, ma la parte più corrotta, speculatrice e antinazionale della banca privata. Si va verso un sistema bancario misto e verrà rafforzata la sua componente pubblica.
Tutti i numerosi piccoli risparmiatori accalappiati, saranno immediatamente risarciti nella misura prevista dalla legge, e succesivamente avranno la priorità quando saranno liquidati i beni patrimoniali.
Chávez ha esortato i banchieri privati a rispettare la legge, "Siete sotto osservazione perchè la banca privata è degenerata... invece di compiere la sua funzione, si è specializzata nella speculazione finanziaria". Ha ribadito che il suo governo non finanzia, nè "salva" i banchieri, ma le loro vittime.
Il presidente venezuelano ha preannunciato che sono in corso grandi manovre sul fronte della destabilizzazione finanziaria, ed ha messo in guardia che a cadere non sarà il suo governo, ma la parte più corrotta, speculatrice e antinazionale della banca privata. Si va verso un sistema bancario misto e verrà rafforzata la sua componente pubblica.
Assurdo che nessuna testata giornalistica italiana abbia scritto un solo rigo......
Comunque mentre tutto il resto del mondo salva banche e banchieri che hanno creato la crisi che sta affamando la popolazione modiale...
Comunque mentre tutto il resto del mondo salva banche e banchieri che hanno creato la crisi che sta affamando la popolazione modiale...
QUALCUNO LI TRATTA COME SI DOVREBBE...
E' comunista? E' socialista? E' nazionalsocialista? E' cattolico? E' peronista? E' castrista? E' fascista? Poco importa....
6 commenti:
In Italia i banchieri truffatori la fanno sempre franca, grazie ai loro costosi legali, conoscenze alte e l'eccesivo giustizionalismo.
E chi se la prende in quel posto sono sempre i risparmiatori.
Al contrario di quanto succede in Italia con i decreti salvabanche in Venezuele il grande socialista Chavez, mette al muro le banche e come priorità la salvaguardia dei risparmiatori, e normale che nella nostra stampa nazionale nessuno parla di tutto ciò, sulla mega truffa perpetrata dalle banche, nel nostro caso la banca d'Italia e tutte le sue cugine che ne detengono parte delle sue azioni, non interessa assolutamente che gli italiani si distolgano dal grande fratello o dalle telenovelas per accorgersi di ciò che gli accade intorno, e bene che siano le multinazionali ed i nostri amati politici a gestire la cosa.
Grande Ugo!
Ignorante! Si chiama Hugo
E' IGNOBILE TUTTO CIò, LO DIRò A PIPPI, E LUI SISTEMERà LE COSE, COME HA FATTO COL PARCO DEGLI ULIVI
Si, probabilmente lo e
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