giovedì 31 dicembre 2009
giovedì 10 dicembre 2009
Niente Natale per bambini di scuola elementare, causa: la presenza immigrati!
venerdì 4 dicembre 2009
VENEZUELA: INCARCERATI I BANCHIERI, INDENNIZZATE LE LORO VITTIME
Due istituti di credito privati sono stati chiusi: il Banco Canarias e Banpro. Qualche settimana addietro, le autorità avevano preventivamente messo sotto controllo le attività di queste due piccole-medie, poi è arrivata la chiusura definitiva e l'apertura di un procedimento penale contro i dirigenti accusati di attività speculative.
Il Wall Street Journal si occupa del caso, riservandogli uno spazio inversamente proporzionale all'importanza che rivestono all'interno del sistema bancario misto de Venezuela.
In realtà, il banchiere Fernández Barrueco è stato incarcerato, congiuntamente ad altri responsabili di attività finaziarie criminose, cui sono stati congelati tutti i beni patrimoniali e di capitale.
Tutti i numerosi piccoli risparmiatori accalappiati, saranno immediatamente risarciti nella misura prevista dalla legge, e succesivamente avranno la priorità quando saranno liquidati i beni patrimoniali.
Chávez ha esortato i banchieri privati a rispettare la legge, "Siete sotto osservazione perchè la banca privata è degenerata... invece di compiere la sua funzione, si è specializzata nella speculazione finanziaria". Ha ribadito che il suo governo non finanzia, nè "salva" i banchieri, ma le loro vittime.
Il presidente venezuelano ha preannunciato che sono in corso grandi manovre sul fronte della destabilizzazione finanziaria, ed ha messo in guardia che a cadere non sarà il suo governo, ma la parte più corrotta, speculatrice e antinazionale della banca privata. Si va verso un sistema bancario misto e verrà rafforzata la sua componente pubblica.
Comunque mentre tutto il resto del mondo salva banche e banchieri che hanno creato la crisi che sta affamando la popolazione modiale...
QUALCUNO LI TRATTA COME SI DOVREBBE...
martedì 1 dicembre 2009
domenica 29 novembre 2009
Svizzera: no ai minareti!
giovedì 26 novembre 2009
L'acqua non si tocca!
martedì 17 novembre 2009
QUANDO TUTTI I PARTITI HANNO FIRMATO IL TRATTATO DI LISBONA FORZANUOVA AVEVA AVVERTITO:
2. questo trattato ci costringerà ad accettare decisioni di corti di giustizia straniere;
3. questo trattato imporrà i controvalori massonici anti-cristiani;
4. questo trattato ci imporrà i matrimoni omosessuali;
5. questo trattato ci imporrà aborto ed eutanasia;
6. questo trattato osteggerà, in ogni modo possibile, la Religione Cattolica e come ovvio nel caso del Crocifisso i suoi simboli.
Alcuni Paesi guidati da gente più accorta della nostra hanno barattato in cambio della firma al Trattato l’ opzione di non seguire la Carta dei Diritti che è alla base della decisione di Strasburgo. L’ Italia no, Pd, Pdl e Lega hanno fatto passare questo Trattato in Parlamento all’ unanimità E’ inutile che oggi i partiti farisei facciano finta di scandalizzarsi di fronte alla sentenza di Strasburgo che vieta di esporre il Crocefisso. Loro sapevano bene tutto. Forza Nuova avvertì, nella persona di Roberto Fiore perfino esponenti importanti della Lega che dissero di non potere nulla perché erano arrivati ordini precisi da Berlusconi a Bossi che il Trattato di Lisbona andava firmato. I diktat di Strasburgo sono esecutivi. Tra poco impediranno ai militanti ed esponenti politici di Forza Nuova di difendere il diritto naturale, ai nostri sacerdoti di dire la Verità dai pulpiti delle Chiese ed alla gente semplice di sostenere la legge del buon senso . I partiti, firmando e votando, all’unanimità il Trattato di Lisbona, sono tutti complici. Come sempre, nella storia, quando l’identità e la tradizione popolare sono sotto attacco, l’unica salvezza risiede nell’insorgenza.
venerdì 6 novembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
Un olocausto dal nome "ABORTO"
Pare sia diventato tutto molto automatico e semplice da compiere uno dei più grandi crimini contro l’umanità.
Parliamo di vergogna, parliamo di come sia possibile far diventare un omicidio volontario legale, e con quale criterio lo si riconosce legalmente.
Con la Legge 22 maggio 1978 n.194:(Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza) l’aborto è lecito entro la 12 settimana, dopo per convenzione non è praticabile, ma noi chiediamo al mondo scientifico cosa avviene nella notte che separa la 11° e la 12° settimana? Non succede nulla, il bimbo manifesta attività cardiaca già fra la 4° e la 5° settimana poi è un crescendo esponenziale di eventi che costruiscono la struttura umana in maniera inequivocabile, ancor prima della 12 settimana.
Serve dunque chiedersi: i valori, le moralità, la coscienza, la dignità, il rispetto e l’amore della famiglia non contano più? La materializzazione e il commercio hanno davvero compensato il tutto?
Siamo così pieni di potere dall’ordinare e cercare una gravidanza con ogni mezzo così come se non conviene di “spazzarla via ”. Questa è la superbia della scienza e dell’uomo che dovrebbero rivalutare il significato della libertà dell’agire discriminando ciò che umanamente lecito da quello che è abominevolmente animalesco.
Forza Nuova si schiera in modo chiaro e radicale contro la 194 e ritiene che qualsiasi Civilta`degna di questo nome, non possa consentire a nessuno la soppressione di una vita, o di distinguere fra bambini sani e non sani, o di considerare vita da rispettare quella di 15 settimane piuttosto che quella di una settimana.
ForzaNuova si batte per l'abolizione immediata di tutte le leggi e le pratiche abortive, che in nome di un dichiarato edonismo e di una presunta socialità, negli ultimi decenni hanno insanguinato il mondo, minando il presente ed il futuro dei popoli. . Sancendo il principio che la vita inizia dal concepimento e che il fine ultimo dell'uomo trascende il fatto materiale.
Forza Nuova opera per la rigenerazione dei buoni costumi del popolo e considera determinante la creazione di strutture volte all'accoglienza del nascituro in un contesto sociale in cui i bambini siano "unici privilegiati nella nostra società.
Un popolo che uccide i propri figli non ha futuro
Cuib “Achille Starace”
mercoledì 4 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
LA CORTE UE: NO AL CROCEFISSO A SCUOLA
I sette giudici autori della sentenza sono Francoise Tulkens (Belgio, presidente), Vladimiro Zagrebelsky (Italia di origine russa), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajò (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia).
Il crocefisso è il simbolo dell'identità cristiana dell'Italia e dell'Europa e tale sentenza è la conseguenza della pavidità dei governanti europei che si sono rifiutati di menzionare le radici cristiane nella Costituzione europea, che rappresenta solo le banche e le multinazionali e non i popoli europei da sempre uniti sotto il simbolo del Crocefisso.
FORZA NUOVA si batte in difesa delle radici religiose, storiche e culturali dell'Italia, che sono cristiane e romane.
Noi lotteremo per l’unicità salvifica di Cristo!
domenica 1 novembre 2009
UE/CROCIFISSI,FIORE: CI MOBILITEREMMO ANCHE RISCHIANDO ILLEGALITA'
UFFICIO STAMPA
sabato 31 ottobre 2009
Halloween: la festa delle streghe precede la festa dei Santi
Rapporto Caritas, Forza Nuova: "Farneticazioni!"
mercoledì 21 ottobre 2009
DIFENDERE IL LAVORO ITALIANO DALL’INVASIONE CINESE
Claudio Marconi
martedì 20 ottobre 2009
domenica 18 ottobre 2009
In Puglia l'acqua più cara d'Italia
sabato 17 ottobre 2009
CHUPA CHUPS
Alla vigilia delle primarie del PD il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo si è autosospeso dopo la diffusione dell'inchiesta che lo vede vittima di un'estorsione ma anche il protagonista, insieme ad un trans, di un video che testimonia l'incontro.
Il governatore del Lazio ammette:" è una vicenda personale, in gioco mie debolezze private"
Bei tempi quando neanche nel PCI certa gente era gradita; era il 1986 quando Giancarlo Pajetta, alla vista di una foto che ritraeva Grillini con un gruppo di dirigenti gay davanti al Bottegone, reagì con uno dei suoi lapidari niet: «Io qui i finocchi non ce li voglio» e rimaneva pur sempre il partito che 37 anni prima, a Udine, aveva espulso l’omosessuale Pier Paolo Pasolini.
28 Ottobre Fiera di S.Simone
Nata oltre due secoli fa nella frazione che porta il nome del Santo, fu trasferita a Sannicola per mancanza di spazio nei primi anni di questo secolo e si svolge nei giorni 28 e 29 ottobre di ogni anno.
giovedì 15 ottobre 2009
INCINTA DI UN BIMBO TRE TUNISINI LA TENEVANO SOTTO SEQUESTRO
La ragazza nel mese di agosto si era trasferita in Lombardia, qui, precisamente a Voghera in provincia di Pavia, ha conosciuto un 41enne di nazionalità tunisina, con il quale ha poi intessuto una relazione sentimentale, senza però essere a conoscenza del fatto che il suo compagno era uscito il 30 luglio dal carcere dove aveva scontato una pena detentiva per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La relazione tra la 27enne ed il tunisino è ben presto naufragata a causa dell’atteggiamento violento ed irascibile dell’uomo e quando lei gli ha comunicato di aver deciso di lasciarlo è iniziato il peggio.
Per la ragazza è iniziato un periodo d’inferno: il compagno l’ha obbligata a stare a casa, potendo uscire solo se ci fosse stato lui ad accompagnarla. Anche i rapporti con i genitori, che vivono nel Salento, sono stati filtrati dall’aguzzino, l’uomo infatti avrebbe catechizzato la giovane spiegandole cosa doveva dire ai suoi, e costringendola a telefonare loro solo in sua presenza.
mercoledì 14 ottobre 2009
L' ON. CARLUCCI CONDANNATA PERCHE' PAGAVA LA SUA PORTABORSE IN NERO, IL PDL E' ANCHE QUESTO!!!
lunedì 12 ottobre 2009
ATTENTATO MILANO: L'ISLAM SILENZIOSAMENTE AVANZA...
giovedì 17 settembre 2009
ONORE AI CADUTI E RITIRO IMMEDIATO DEI NOSTRI SOLDATI DALL' AFGHANISTAN
L' incoscienza dei nostri governanti è evidente quanto ascoltiamo le dichiarazioni di La Russa che come Cadorna sostiene che bisogna andare avanti nonstante tutto o come Berlusconi che parla di difesa della democrazia.
La verità è che l' Italia non ha nessun motivo per essere li e mai ne ha avuto uno.
Va anche detto che se i soldati europei stanno morendo di più che negli anni scorsi è perchè gli Amercani hanno deciso di disimpegnarsi perchè troppo alte erano le perdite.
I nostri figli e fratelli maggiori stanno morendo in una guerra ammantata dell' ipocrita dizione " missione di pace" contro un nemico che ha oltre il 90% del territorio in un Paese dove mai nessun esercito ha vinto una guerra.
Non parlerò qui di tutte le ipotesi del perchè i nostri soldati si stanno sacrificando laggiù: il controllo della droga. i passaggi per gli oledotti e i gasodotti?
A noi non interessa. Nel momento in cui scorre il sangue dei nostri giovani possiamo solamente dire : Onore ai nostri soldati , ritiro immediato delle nostre truppe dall' Afghanistan.
I nostri soldati dovrebbero riconquistare quelle città che vivono oggi occupate dalla camorra , dalla ndrangheta e dalla mafia o presidiare quei quartiere dove i nostri anziani vengono uccisi da rom e immigrati ( vedi ieri Prato).
Forza Nuova si mobiliterà in tutte le scuole e in tutte le piazze d' Italia per rendere onore ai nostri caduti ed esigere l' immediato ritiro dei soldati italiani dall' Afganistan.
On. Roberto Fiore
mercoledì 16 settembre 2009
Sabato 19 Settembre Forza Nuova inaugura a Ruffano
Joselito Panzica Segretario Provinciale
Gaetano Campidoglio Segretario Regionale
domenica 13 settembre 2009
Forza Nuova si espande in Puglia e al Sud
giovedì 10 settembre 2009
QUANDO LA POLITICA VA A... PUTTANE
"CI SONO STATE PESANTI REAZIONI NEGLI AMBIENTI GIUDIZIARI ALLA NOTIZIA DELLA PUBBLICAZIONE QUASI INTEGRALE DEI VERBALI DEGLI INTERROGATORI DI GIAMPAOLO TARANTINI, ATTI COPERTI DA SEGRETO IN POSSESSO SOLTANTO DELL’UFFICIO DEL PUBBLICO MINISTERO E DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA.
DAGLI ATTI EMERGEREBBERO NOMI DI RILIEVO COME QUELLO DI FRISULLO, EX VICE PRESIDENTE ED ASSESSORE DELLA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE.
IL NOME DI FRISULLO E' SCRITTO CHIARAMENTE NEI VERBALI DI TARANTINI.
L'IMPRENDITORE BARESE LO INDICA COME UNO DEGLI UTILIZZATORI FINALI DEI SUOI FAVORI.
DELL'EX ASSESSORE, L'IMPRENDITORE SI SERVIVA PER FARSI ACCREDITARE PRESSO MANAGER DI ASL DEL SALENTO.
E QUALCHE FAVORE LO OTTENNE, ANCHE SE PER AVERLO, SOSTIENE TARANTINI, DOVETTE SOBBARCARSI ANCHE IL COSTO DI UNA CENA ELETTORALE IN UN RISTORANTE DI BARI, CENA ALLA QUALE ERA PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DI MASSIMO D'ALEMA.
E' LA CENA NELLA QUALE E' STATO TIRATO IN BALLO ANCHE EMILIANO."
Tratto da "telenorba news del 09.09.09"
domenica 30 agosto 2009
IUS SOLIS: FINE DELL' ITALIA
1) l'Italia non debba assolutamente abbandonare lo ius sanguinis; 2) l'immigrazioe debba essere bloccata e tutti coloro che hanno commesso reati o siano clandestini, allontanati immediatamente;3) lo Stato italiano debba incentivare la nascita di bambini italiani come altri stati europei stanno facendo da anni con evidenti e positivi risultati
On Roberto Fiore
venerdì 21 agosto 2009
giovedì 20 agosto 2009
A SETTEMBRE NUOVA STRUTTURA DI FORZA NUOVA
venerdì 31 luglio 2009
PILLOLA ABORTIVA RU-486, GENOCIDIO LEGALIZZATO
Negli ultimi anni,dopo l’istituzione dell’aborto legalizzato, in Italia si è affacciato un metodo alternativo al tradizionale aborto chirurgico, ovvero la RU-486 detta anche “PILLOLA ABORTIVA”. Anche se non riconosciuta ufficialmente nel nostro paese,questa pillola sta avviandosi verso un processo di sperimentazione all’interno degli pedali di alcune regioni. L’utilizzo della RU-486, ha comportato molte isquisizioni tra chi vorrebbe la divulgazione e chi, invece, è reticente in quanto viene reputata un metodo abortivo contrario all’etica morale. La prima considerazione di cui si deve tener conto è che la RU-486 è uno dei tanti modi con cui è possibile UCCIDERE un bambino.
Molto spesso si può incombere nell’errore, anche a causa dell’iniqua LEGGE 194/1978 ( LEGGE SULL’ABORTO ), che affida il totale arbitrio dell’ipotetico nascituro alla decisione singola dell’adulto.
Un altro aspetto è che nel caso di fallimento del “TRATTAMENTO ABORTIVO” la donna andrà in contro a GRAVISSIMI RISCHI per se stessa e per il proprio figlio, perché quest’ultimo avrà assorbito un’ELEVATA dose di VELENO. Inoltre è importante tener conto che la figura della donna che assume la RU-486 è in prima linea, non solo sul fronte decisionale come nel caso dell’aborto chirurgico, ma detiene un rilievo anche effettivo , perché è LEI stessa che “DA LA MORTE” al proprio “PICCOLO”, mentre con il metodo chirurgico si ha l’ausilio del medico. L’applicazione dell’ RU-486 comporta un più facile metodo abortivo dal punto di vista applicativo e facilmente accessibile a tutti, anche alle più giovani, che incoscientemente, non valutano i rischi e le scelte che stanno per compiere.
martedì 28 luglio 2009
giovedì 23 luglio 2009
IL PARTITO DEL SUD
domenica 28 giugno 2009
SOLIDARIETA' ALL' IRAN
Ahmadinejad piace a pochi e in questi giorni ne abbiamo avuto la conferma. Tutti i media occidentali riportano a piena voce le parole dello sconfitto che ha definito le elezioni una farsa.Il bello è nel vedere come i media piangono la "morte" della democrazia in Iran, mentre si scordano che proprio in quel paese, nel 1951, fu democraticamente eletto a capo del governo un certo Mohammed Mossadeq, che fu però deposto da un colpo di stato, organizzato da inglesi e americani, a favore del molto più malleabile "Scià di Persia".
Mossadeq infatti era un grande statista, ma aveva commesso l'errore di nazionalizzare l´industria petrolifera iraniana, e questo non era certamente accettabile.Cosa c’è dietro ai fatti che stanno succedendo oggi in Iran?Attraverso una grandiosa adesione al voto, il popolo iraniano ha rinnovato il proprio legame ideale e religioso, di sangue e di suolo, ai principii della Rivoluzione Khomeynista, rieleggendo a presidente della Repubblica Islamica Mahmud Ahmadinejad: malgrado i continui e reiterati processi di ingerenza e di destabilizzazione contro l’integrità statuale iraniana, mossi dall'imperialismo sionistatunitense insieme ai propri sottoposti europei. Attraverso la partecipazione al voto e la conferma del percorso politico intrapreso, è stato smascherato il meschino tentativo neocolonizzatore che vuole un Iran allineato allo strapotere sionista nel Medio Oriente e nel contempo preziosa risorsa per gli utili delle multinazionali energetiche.E' in corso un’azione eversiva manovrata dal potere mondialista che vuole conquistare nazioni chiave e non tollera la politica di Ahmadinejad volta a una controffensiva politica e culturale contro il sionismo internazionale. I sostenitori di Moussavi non sono semplicemente "quattro gatti": sono quattro gatti ben finanziati e istruiti da chi tenta di utilizzarli per garantirsi un maggior controllo sulla politica interna del paese.A chi si fa portatore di odio dietro la falsa maschera della libertà e della democrazia voglio rispondere con le parole di Khamenei tratte da un suo discorso post elettorale :"Quel che è peggio per me da commentare sono le affermazioni fatte da alcuni politici americani in nome dei diritti umani e della libertà. Hanno detto di essere preoccupati per la nazione iraniana. Cosa? Siete seri? Sapete cosa sono i diritti umani? Chi ha portato la guerra in Afghanistan? Le guerre e gli spargimenti di sangue che stanno massacrando l´Iraq sotto gli stivali dei loro soldati? In palestina? Chi ha spalleggiato i sionisti? Anche dentro l´America, durante l´era Clinton, 80 persone furono bruciate vive a Waco. E adesso ci venite a parlare di diritti umani? Bene, credo che i leader di UE ed America dovrebbero vergognarsi, e smetterla di dire certe cose. La repubblica islamica appoggia le popolazione oppresse di Iraq, Afghanistan e Palestina. Noi appoggiamo tutti quelli che sono oppressi, noi stiamo portando la bandiera dei diritti umani, che è portata in questo paese dall´Islam. Non abbiamo bisogno dei vostri consigli sui diritti umani."Viva l'Iran della Rivoluzione antioccidentalista ed antisionista
giovedì 25 giugno 2009
La libertà religiosa nelle città rosse
cori e bestemmie contro la processione dei pellegrini che da tutta la Toscana ieri mattina si sono ritrovati in piazza delle Carrozze, a Montenero, per partecipare alla messa in rito Tridentino a mezzogiorno, nel santuario della Madonna di Montenero. Espressioni blasfeme, ingiuriose ed irriguardose al corteo in preghiera e ai sacerdoti che lo accompagnavano in preghiera.Protagonisti dell'agguato una ventina di livornesi appartenenti, secondo le forze dell'ordine, alla sinistra antagonista. Sono stati tutti identificati. I fedeli sono partiti alle 11.15 da Montenero basso per raggiungere il santuario. Ma sono stati insultati. Ingiurie, espressioni blasfeme, offese contro la processione religiosa. I contestatori non si sono limitati ad offendere verbalmente i fedeli, urlando bestemmie e frasi ingiuriose dando dei «fascisti» ai credenti che partecipavano all'iniziativa, ma hanno cercato di rallentare la processione. E se non fossero intervenute le forze dell'ordine non è escluso che l'aggressione verbale avrebbe lasciato spazio all'attacco fisico. L'intervento dei carabinieri e della polizia richiesto dagli organizzatori ha scongiurato il peggio. I fedeli sono entrati nel santuario. I carabinieri hanno vigilato sulla iniziativa religiosa e la messa è stata officiata senza particolari problemi con il piazzale del Santuario «sorvegliato speciale».
Protagonisti di un episodio condannato dalla curia vescovile e definito «Un gesto ignobile ed incivile che non ha permesso il sereno svolgersi della celebrazione religiosa», un gruppetto di giovani livornesi che, secondo gli accertamenti dei carabinieri, appartengono alla sinistra antagonista. Una ventina di persone che sono state identificate: non sono scattate al momento denunce. Il gruppetto ha abbandonato alla fine la piazza spontaneamente.I fedeli non avevano comunque accolto la provocazione per non turbare un evento storico. Per la prima volta dopo ben 40 anni e a due anni di distanza dal motuproprio «Summorum Pontificum» emanato dal Papa Benedetto XVI, è stata organizzata l'iniziativa religiosa celebrata alla presenza di monsignor Tardelli, su invito del vescovo Simone Giusti, che prevedeva la celebrazione della Santa Messa in latino secondo il rito di San Pio V. I pellegrini convenuti da tutta la Toscana hanno partecipato alla processione nella quale è stato recitato il Santo Rosario: è durante la processione si è verificato l'agguato.L'evento religioso è importantissimo, il primo nel suo genere in Italia ed è stato organizzato dal Coordinamento Toscano "Benedetto XVI" e da Livorno Credente. La Santa Messa solenne è stata officiata con assistenza pontificale di monsignor Fausto Tardelli, vescovo di San Miniato, secondo il Messale Romano del 1962.«Un episodio di intolleranza che offende la tradizione di una città aperta e multiculturale», si legge nel comunicato della diocesi che specifica: «I veri livornesi sicuramente non sono coinvolti in un affronto così vile e inammissibile e da esso prenderanno pubblicamente le distanze». Il vescovo monsignor Simone Giusti ha preferito affidare all'ufficio stampa la riflessione su un episodio che offende la città.
Maria Nudi
martedì 16 giugno 2009
SIGLATO A ROMA IL PATTO D'AZIONE TRA FORZA NUOVA E IL MOVIMENTO NAZIONALPOPOLARE
Gli obiettivi di suddetto patto sono:
Il patto unitario di azione tra Forza Nuova e il Movimento Nazional Popolare, oltre a costituire un fatto importantissimo, è un primo passo decisivo per riposizionare e riorganizzare sul fronte dell'alternativa tutte le energie disponibili a battersi sotto le bandiere della nostra migliore tradizione politica per lo Stato dell'Ordine e della Giustizia Sociale.
Roberto Fiore ha colto l' occasione per ringraziare Rutilio Sermonti per essersi presentato sotto la bandiera di Forza Nuova alle elezioni per il rinnovo della Presidenza della Provincia di Latina.
mercoledì 10 giugno 2009
COMMENTO SULLE ELEZIONI E DECISIONI DELLA SEGRETERIA
Forza Nuova raccoglie in 4 circoscrizioni circa 150 mila voti.Il risultato è superiore circa del 50% a quello delle elezioni politiche del 2008.Considerando appunto l’ assenza della Circoscrizione Isole Forza Nuova raccoglie lo 0,6%Il centro Italia si rivela leggermente più forte del resto del Paese ma sembra che sia nord che sud vadano conformandosi al centro. Emerge chiaramente che le province e le città dove il lavoro politico è stato costante, visibile intelligente ed efficace i voti crescono fino a superare l 1% a Piacenza (1,5%) Lodi ( 1,2%) Benevento (1%) Chieti 1,2%. Sono molti i centri dove FN ottiene alte percentuali. Ma spiccano con il 10% e più Atessa (10%) San Leucio nel Sannio (12,8%). Un risultato ottenuto in condizione sfavorevoli se pensiamo che:
1) il voto era “perso” vista l’ impossibilità di superare lo sbarramento
2) la Lega al Nord e il PDL in tutta Italia vivono ancora una fase di luna di miele
La Fiamma tricolore grazie ad una simbolo “attraente” raccoglie lo 0.8%. La Destra tracolla e in coalizione con Pensionati, Pionati e MPA ( nonostante il grosso risultato autonomista in Sicilia) non raccoglie voti dando un grave colpo alla credibilità del partito.Sul fronte delle preferenze Roberto Fiore raggiunge , superando l’ alto numero ottenuto 5 anni fa, 20 mila preferenze ( senza poterne raccogliere chiaramente in Sicilia e Sardegna). Nel centro Italia Fiore raccoglie oltre 6mila e Romagnoli poco più di 3mila.
AMMINISTRATIVE
Le elezioni amministrative confermano l’ incapacità di Forza Nuova di conquistare seggi dove vige lo sbarramento: dove il lavoro è stato metodico, intelligente e efficace i risultati si ottengono. Lodi si conferma la prima provincia con il 2, 1%, Piacenza raddoppia il risultato delle comunali di un anno fa e arriva anch’ essa al 2%. Perugia va al 1, 5%. Brescia si conferma a poco meno dell’ 1% come una delle province dove forza militante e risultato elettorale vanno di pari passo.Risultati buoni a Senegrò 7, 8% (CO), Veniano 4,8% (CO) Druento 3,5%(TO) Montella 3,8% (AV) San Severo 1, 4% Corciano 2, 2% (PG) Casalpusterlengo 2,4%(LO).
Viene eletto un consigliere nei seguenti comuni:
Salgareda (TV)
Caluso (TO)
Rometta (ME)
San Martino in Strada (LO)
Melizzano (BN)
Sotto i 1000 abitanti Forza Nuova prende
3 Consiglieri a Montebello Sul Sangro (CH)
2 a Dizzasco (CO)
1 a Montecucco (AT)
Forza Nuova quindi non spicca il volo ma consolida la sua presenza e cresce dove il lavoro è stato proficuo. Le alleanze d’area, salvo in un caso (Perugia), non raggiungono il risultato che si sperava.
Forza Nuova deve proseguire nel cammino di un intransigente forza radicale sociale e nazionale contraria all’ immigrazione sfuggendo alle classificazioni di destra ed estrema destra che hanno sempre meno presa nel mondo d’oggi. Forza Nuova deve fortificare la propria immagine di forza tradizionalista ma fortemente rivolta verso il futuro.
1) Sono troppe le province dove non ci sono sezioni e referenti di FN. Sarà istituita una task force che ha come obiettivo la creazione di referenti credibili e di sezioni operative nelle zone dove non esiste nulla. Questa operazione porterebbe il Movimento ad un fisiologico incremento di militanti, quadri e di elettori.
2) Forza Nuova deve proseguire nell’ operazione di rafforzamento della nuova immagine forzanovista. La stampa forzanovista ed i siti saranno riordinati secondo questa logica.
3) Con l’ avvicinarsi dell’ appuntamento elettorale dell’ anno prossimo FN deve individuare entro l’ estate i candidati alla presidenza della Regioni. E’ ovvio e logico che i candidati alla presidenza dovranno essere coloro che hanno conseguito risultati in quest’ ultima tornata: Lo stile di campagna da scegliere sarà quello sobrio , dinamico e chiaro che ha portato risultati buoni in alcune zone.
4) rafforzamento della linea politica che vede Forza Nuova alternativa a Pdl e Lega. Nelle regioni del Nord, le sezioni e le federazioni devono sforzarsi di denunciare la ormai evidente contraddizione fra i programmi enunciati da un partito come la Lega e la effettiva situazione delle città del Nord governate da questo partito.
5) forte attenzione va tenuta sul grande problema della moralità nella politica. E’ certo che nei prossimi mesi la questione morale riesploderà e che gran parte della corruzione politica si radica in ambito regionale.
6) Assieme alla questione immigrazione che rimane nella grande parte del territorio la questione numero 1, va posta forte attenzione alle questioni sociali. Lavoro , casa povertà delle famiglie, agricoltura e piccola impresa devono essere i capisaldi dell’ azione politica.
La segreteria nazionale ritiene quindi di dover immediatamente convocare un ‘assemblea programmatica per sabato 11Luglio in una località del Centro Italia che sarà presto reso nota.Saranno convocati segretari di sezione, coordinatori provinciali e regionali, consiglieri del movimento ed esponenti qualificati che hanno aderito al movimento negli ultimi tempi.
Inoltre convocherà entro la fine di Giugno l’ Ufficio Politico per avviare:
un’ immediata ristrutturazione del sito
il riavvio del Megafono
La riforma nelle funzioni e nella composizione dello stesso Ufficio Politico.
La Segreteria Nazionale
venerdì 5 giugno 2009
ELEZIONI EUROPEE; INIZIAMO BENE!
giovedì 4 giugno 2009
Europee, Fiore:"Certi partitini vero voto utile"
martedì 2 giugno 2009
Terremotati o "clandestini"?
Una tregua è stata trovata solo alle 11 della sera, ma la paura è che basti un altro cerino acceso per incendiare tutto. Alle 2 di notte un altro romeno è stato denunciato per tentata violenza sessuale. Ha cercato di baciare una ragazza italiana. "Ormai da molti giorni - raccontano Cristina e Fabiana - si sentiva che la rabbia verso gli stranieri stava crescendo. E' bastata una scintilla e la tensione è salita alle stelle".
La tendopoli di piazza d'Armi, la più grande, è il nuovo "centro storico" dell'Aquila. Ci sono i tossicodipendenti che prima andavano al Sert, ci sono gli ospiti psichiatrici di una comunità. Ci sono, su 1400 persone, 390 extracomunitari, fra i quali 173 romeni, 93 peruviani, 78 filippini. Già in passato ci sono state tensioni. "Nella tenda vicino alla nostra - raccontano Maria e Vincenzo, madre e padre del bambino picchiato - la settimana scorsa i romeni hanno tirato fuori i coltelli. Sono centinaia, qua dentro. Sono arrivati anche da Roma per mangiare gratis. Fanno i terremotati sperando di avere una casa e dei soldi. Il censimento? Non vale nulla. I romeni si scambiano i cartellini di riconoscimento e di notte entrano da un buco che c'è nella rete. Per capire quanti sono, vada in mensa all'ora di pranzo o di cena. Sono quasi tutti forestieri. Debbono andare via tutti, questi stranieri. Se proprio vogliono tenerli, li mettano in un campo a parte e ben sorvegliato. Gli italiani sono con noi".
Il maresciallo dei carabinieri, subito dopo la rissa, ha detto ai romeni che dovevano andare via, in un altro campo. "Siamo in regola, terremotati come tutti gli altri, e non ci muoviamo da qui". Il responsabile della tendopoli, Gian Marco Venturoli, ha cercato di mediare. Ha chiesto alla famiglia italiana se poteva accettare un trasferimento in albergo, e la famiglia ha detto sì. "E così siamo noi ad andare via e i romeni resteranno qui a fare danni. Sono diventati i padroni a casa nostra. Il nostro bambino, dopo l'aggressione, ha un occhio nero e non vuole più parlare, nemmeno con noi. Andiamo via perché qui non si vive più. Abbiamo saputo che c'è anche un pedofilo, in questa tendopoli. I politici che sul terremoto fanno tante chiacchiere vengano ad abitare qui per qualche giorno. I delinquenti arrivati dalla Romania fanno di tutto e se tu protesti ecco la loro carta segreta: "sei un razzista", ti dicono subito. Ma noi vogliamo soltanto rifiutare le prepotenze".
"Sono state ore molto pesanti - dicono Cristina e Fabiana - Gli italiani da una parte, i romeni dall'altra. Ma noi italiani ci siamo divisi subito. Da una parte chi gridava "delinquenti andate via", "non potere venire a fare i vostri comodi a casa nostra" e dall'altra quelli come noi che cercavano di fare ragionare. Siamo tutti sotto pressione, siamo stanchi di questa vita, ma l'unica cosa che non ci serve è il razzismo. Lo sapete tutti che anche noi siamo stati emigranti in mezzo mondo. Restiamo uniti per avere, tutti, una vita più decente".
"Questo - dice Demetrio Egidi, capo della Protezione civile dell'Emilia Romagna, che guida la tendopoli - è un campo troppo grande e molto delicato. Il razzismo purtroppo non mi stupisce, perché è dentro il Paese, dunque anche in una tendopoli, dove i contrasti sono più forti perché si vive male. Noi abbiamo rassicurato tutti: vogliamo la convivenza e cerchiamo di spianarle la strada. Certo, lavorare in un campo con 1400 persone e 26 etnie diverse, non ci aiuta".
Nei prossimi giorni arriveranno i condizionatori e i teli per fare ombra alle tende. Ma per ora, nelle tende c'è "puzza di gatto morto", per l'erba dell'ex campo da calcio marcita sotto i teli. E il caldo non aiuta certo a calmare questa guerra fra poveri.
Tratto daRepubblica.it
lunedì 25 maggio 2009
sabato 23 maggio 2009
Quello che non dicono sul trattato di Lisbona
martedì 19 maggio 2009
Forza Nuova, insieme per l'Europa
Da questa settimana parte in tutta Italia la grande mobilitazione nazionale che toccherà i temi forti e storici del movimento sull'Europa, senza dare minor valore alle istanze locali.
Sottoponiamo alla vostra attenzione alcune tra le più rilevanti battaglie politiche che stiamo portando avanti e per la quale ci siamo battuti al Parlamento Europeo.
1) Forza Nuova è contro l'ingresso della Turchia in Europa perché
a) crea un enorme enclave mussulmana che potenzialmente si estenderebbe sino alle repubbliche asiatiche turcofone che vantano un diritto inalienabile ad essere turche e quindi, nel caso di una sciaugurata entrata della Turchia in Europa, europee.
b) tradizionalmente la Turchia è stata sempre alleata dei nemici d'Europa ed oggi vanta una stretta amicizia con USA e Israele.Gli Usa spingono per l'ingresso della Turchia nell'Unione, interessati ad avere un alleato-complice in qualità di fattore destabilizzante per il rafforzamento politico del vecchio continente.
c)L'arrivo della Turchia rappresenterebbe la fine dell'Europa per come l'abbiamo conosciuta negli ultimi 3mila anni. Dal punto di vista del mercato del lavoro e delle strutture sociali, in questo particolare momento di crisi (attualmente, 76 milioni di cittadini UE vivono al di sotto della soglia di povertà, definita come il 60% del reddito medio del paese, e 36 milioni di persone sono a rischio di povertà) la Turchia danneggerebbe lo stato già molto precario della nostra economia e delle nostre garanzie sociali.
Solo Forza Nuova dice NO ALLA TURCHIA IN EUROPA: Pdl e Pd sono favorevoli.
2) Forza Nuova vuole il recupero di un' Europa Cristiana nella sua visione del mondo e nella sua concezione della vita e del destino degli uomini. Romana per la concezione giuridica e nella sua visione delle relazioni fra i popoli, Greca nella formazione del pensiero e nella ricerca della verità. Pertanto rigetta la visione agnostica laicista o massonica, che il nostro continente ha sempre ripudiato e che la lobby oligarchica composta dai vertici dell'Ue promuove quotidianamente.
3) L’attuale maggioranza politica nell’Unione Europea sostiene una globalizzazione economica di stampo neoliberista, la quale ha prodotto un forte incremento delle diseguaglianze sociali e della povertà, con parallela retromarcia delle forme di assistenza sociale per i cittadini indigenti.
Forza Nuova ritiene che in questo momento di grande crisi socio economica si debba dare una risposta forte e radicale partendo da:
a) emissione del denaro non più dalle banche e a debito ma da parte degli Stati europei e a credito. L´emissione del denaro è una delle più importanti espressioni di Sovranità, dobbiamo riapproppiarcene.
b) Innalzamento delle dogane per tutti quei beni che vengono già prodotti in Europa. Protezione dell´agricoltura e delle piccole imprese.
c) rilancio dell´agricoltura in un vera e propria reimpostazione dell'economia europea che vada in direzione della totale autosufficienza alimentare del popolo italiano e dei popoli europei.
d) A partire dalla stipula del trattato di Maastricht, le condizioni lavorative dei popoli europei sono peggiorate: precarietà, salari bassi, orari di lavoro insostenibili, disoccupazione. Il dumping sociale e la precarietà vanno combattuti. Vanno rilanciate l'occupazione e la vera economia. in special modo quella legata alle prime necessità della vita (agricoltura, edilizia e manifatturiero):mentre va eliminata una volta per tutte l´idea di una economia finanziaria astratta e usuraia, che sostituisce il duro lavoro e la sana creatività.
Va creata in Europa una soglia di sussitenza, in linea con quei principi sociali che hanno reso giusta e forte la nostra Civiltà. Una soglia che permetta a tutte le famiglie di non vivere nell´indigenza, a tutti i malati di potersi curare e a tutti i bambini di poter usufruire di una buona educazione scolastica.
Forza Nuova ritiene, assieme ai suoi storici alleati Europei, di essere l´unica forza con i suoi uomini e le sue idee capace di inidirizzare l´Europa verso un destino di Forza , di Grandezza e di Liberta´.
On Roberto Fiore