SIGNORAGGIO BANCARIO

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sabato 30 agosto 2008

Forza Nuova apre a Racale

In poco più di un anno e mezzo, la federazione di Forza Nuova lecce, giovedì 28 Agosto ha innaugurato il secondo circolo della provincia, intitolato a "Sergio Ramelli".
Questa è la più grande dimostrazione di quanto rapidamente si stia divulgando il nostro movimento.
Tutto ciò accade, grazie al grande lavoro che svolge il nostro segretario nazionale on. Roberto Fiore, sia in Parlamento Europeo, che instancabilmente sulle piazze di tutta Italia, ma anche, e di ciò ci sentiamo molto orgogliosi, anche noi del Cuib di Sannicola, dello straordinario lavoro che federazione, sezioni e nuclei, svolgono a tappeto su tutta la penisola salentina.
Un particolare augurio va al segretario del neonato circolo, Alessio De Vitis, e a tutti i militanti del circolo di Racale, che sicuramente sapranno diffondere l'idea forzanovista e portare alto il nome del movimento, come succede ormai in moltissimi paesi del provincia.

mercoledì 6 agosto 2008

6 Agosto 1945 Per non dimenticare mai!


Ore 2,45 Il colonnello Paul Tibberts appartenente all’aviazione americana accarezza con il proprio sguardo il suo B-29, ribattezzato da lui Enola Gay in onore della madre.

Ore 8,15 …Il cielo è limpido. L’equipaggio dell’unità speciale 509 è sulla verticale d’Hiroshima. L’ufficiale addetto allo sgancio inquadra il ponte d’Aioi e lascia precipitare da oltre diecimila metri, una bomba di quattro tonnellate

Morirono subito circa 80 mila giapponesi, il 90 per cento delle abitazioni fu raso al suolo, nel corso delle settimane successive i morti superarono i 200 mila, colpa per lo più del fallout di esposizione.
Il 9 agosto, alle ore 11.02 , gli americani sganciano sulla città di Nagasaki una seconda bomba atomica, si tratta di “Fat Man”, 6,9 chili di plutonio 29. Stavolta un banale errore, forse colpa anche del cielo coperto, fa sì che la bomba scoppia a circa 4 chilometri dalle previsioni, in una vallata, Circa 80 mila persone muoiono all’istante.
Gli effetti immediati furono la resa del Giappone e la fine della seconda Guerra Mondiale, un enorme fiume di sangue per una guerra che già aveva creato un proprio mare di sangue.

Sarebbe tempo che tutti i popoli della Terra rinunciassero al nucleare, a cominciare dagli USA, che da difensori-padroni del mondo, in nome di una utopica pace, diramano guerre per il disarmo del nucleare. Sono loro in realtà i fautori dei più orrendi crimini contro l'umanità.
MAI PIU' GUERRE
MAI PIU' BOMBE NUCLEARI!
ONORE AI CADUTI DI HIROSHIMA E NAGASAKI!

martedì 5 agosto 2008

LE NUOVE RELIGIONI, gli effetti collaterali del liberalismo sfrenato!

Si prevede un’ulteriore emorragia di fedeli dalla Chiesa cattolica apostolica romana: sciami di giovani si convertono alla religione rasta.




La Cassazione ha sancito che non è reato possedere due etti di marijuana, se si appartenga a questa religione.
E’ una pietra miliare del diritto, il riconoscimento della massima libertà religiosa.Sicuramente, quella rasta è la religione del futuro: è la religione da discoteca, quella che ci vuole per la nuova gioventù.
Quella con il tatuaggino sul pube, quella con il diamantino nel dente e l’orecchino. Quella delle fanciulle che, col tatuaggino e il diamantino, cercano il vero amore nell’uruguaiano da discoteca, nel «guappo» abbronzantissimo e con tanti tatuaggi :« ecco un buon partito», sicuramente un futuro marito e un buon padre.
Un applauso alla magistratura italiana, alla sua ideologia evolutiva del diritto: sempre un po’ più avanti sui tempi. Un modello, visto che i tempi già tendono per conto loro alla inciviltà condita di farsa. Si prevede il pullulare di nuove religioni.
Ognuno potrà fondarne una secondo le sue tendenze preferite.«La mia religione me lo permette», sarà la giustificazione per tutto: pedofilia, eutanasia, suicidio, omicidio (ebbene? Avete mai sentito parlare di sacrifici umani?). Ci attende il grande Ritorno del Sacro. Il ritorno di Dioniso; e le discoteche saranno la fonte inesauribile delle nuove religioni.Ecstasis, coca per raggiungere «piani diversi di coscienza», miscuglio di birra e pasticche per celebrare il Rito. C’è solo da fare appello alla fantasia. Che non manca nel racket.

L’esimia Corte di Cassazione non ha messo in dubbio la fede dell’imputato. Anche se l’imputato non è un caraibico dei Tropici dove la rasta è nata, ma un tale che si chiama Guaglione (e il nome poteva indurre a qualche sospetto sulla sua devozione o provenienza).
I magistrati hanno fatto benissimo: mica spetta ai giudici fare l’esame ai fedeli. O’ Guaglione, appena trovato in possesso di 70 dosi di erba, ha spiegato che secondo la sua religione, la marijuana è «l’erba sacra cresciuta sulla tomba di re Salomone, detto il re saggio, e perciò il fedele ne trae la forza».
Mica gli hanno chiesto se sa chi era davvero Haile Selaissiè, il messia a cui i rasta rivolgono le loro preghiere fumatorie (in realtà, ultimo negus etiopico); la magistratura non è una scuola, non fa le interrogazioni, non soppesa la cultura.Perchè ci sono due pesi e due misure evidenti nella società: la religione islamica non gode evidentemente lo stesso favore della religione rastafari.
Quando i musulmani pregano per strada in via Jenner, la gente giustamente protesta, quando i «Guaglione o’rasta» fumano e coltivano droga, la gente è contenta, « sono ragazzi!» direbbe qualcuno, e allora, così volete i vostri figli e così li avrete!

In compenso, la Chiesa romana nulla può ”o nulla fa” assisterà forse alll’entrata di prelati anglicani, che tornano al nido dopo che la loro chiesa nazionale, il cui papa è Elisabetta II, ha ordinato donne vescovo e celebrato matrimoni fra preti gay. Senza contare che, probabilmente, ci sono già suore lesbiche e preti e prelati cattolici che stanno pensano al percorso contrario: verso la Chiesa Anglicana Innovatrice, dove si puà omosessualizzare, e pure far carriera, vestire la porpora, calzare in testa la tiara.
E allora tutti in discoteca a celebrare la vostra farsa, incivile e tragica, la Cassazione vi indica la strada! E la Chiesa sempre più liberale, e sempre più istituzione, intanto, fa la sua parte continuando a tacere su droga, satanismo, aborto, perversione, così anch’essa rendendosi parte di un totale sgretolamento sociale e di valori, assistendo impassibile all’allontanamento e allo smarrimento delle nuove e vecchie generazioni .

venerdì 1 agosto 2008

Perchè NO al Trattato di Lisbona.

FORZA NUOVA intende opporsi con ogni possibile mezzo legale all’entrata in vigore del cosiddetto “Trattato di Lisbona”, recentemente respinto dalla volontà popolare in Irlanda, unico Paese alla cui cittadinanza era stato democraticamente sottoposto mediante referendum. Il Trattato contiene il 96% delle provvisioni contenute nella bozza di Costituzione Europea respinta con referendum dai popoli olandese e francese.


QUESTE SONO LE RAGIONI PRINCIPALI DELLA NOSTRA OPPOSIZIONE:

1. La sovranità nazionale sull’imposizione fiscale verrà abolita e non sarà più possibile il progetto di federalismo fiscale su cui si è basata la vittoriosa campagna elettorale del governo italiano in carica.
2. I livelli salariali dei lavoratori italiani saranno messi a rischio dalla liberalizzazione salariale che toccherà i 27 Stati Membri.
3. L’ indipendenza militare della nazione verrà totalmente meno. La cosiddetta Forza Militare Europea non dovrà più rispondere ai singoli parlamenti nazionali ma solo a quello europeo. Anche il servizio segreto militare UE risponderà a livello europeo e non sarà sottoposto a controllo popolare democratico. Tutti i cittadini UE potranno essere costretti a servire obbligatoriamente nella Forza Militare Europea nonostante il servizio militare obbligatorio sia stato abolito in Italia da molti anni.
4. Le leggi italiane sul controllo dell’immigrazione saranno sostituite da direttive e leggi UE. Tutti gli Stati Membri dovranno accettare una regolamentazione uniforme dell’immigrazione e accogliere surplus di immigranti dagli altri Stati Membri.
5. Una nuova Polizia Europea pattuglierà e controllerà il territorio di tutti gli Stati Membri. Una forza di polizia non designata né controllata democraticamente (Europolice) avrà il potere di raccogliere informazioni personali su tutti i cittadini europei e schedarle in un ufficio centrale UE. Europolice potrà operare liberamente in ogni nazione e le polizie nazio
nali saranno obbligate a cooperare con le sue investigazioni.

I CITTADINI EUROPEI POTRANNO ESSERE ARRESTATI E TRATTENUTI SENZA PROCESSO FINO A 4 ANNI!

6. Il Pubblico Ministero Europeo avrà potere dominante sui Pubblici Ministeri nazionali.
7. Un sistema legislativo penale sarà imposto con criteri uniformi su tutti gli Stati. Una Commissione UE metterà a punto il sistema della legge penale europea rendendolo obbligatorio in tutti gli Stati. Le procedure per gli imprigionamenti senza processo non saranno garantiste come quelle oggi in vigore in Italia.
8. Eurojust imporrà procedure standard in tutta la UE. La Corte Suprema UE (correntemente in Lussemburgo) sarà la massima autorità giudiziaria dell’Unione.
9. Ogni Stato Membro dovrà accettare le decisioni dei tribunali civili degli altri Stati e si adirà alla Corte Suprema UE per eventuali arbitraggi.
10. Leggi che consentono I matrimoni e le adozioni da parte di coppie omosessuali dovranno essere accettate dagli Stati Membri.
11. Aborto ed eutanasia dovranno essere accettati da ogni Stato Membro. Gli anziani potranno essere messi a morte (anche contro la loro volontà) in virtù del principio di eguaglianza di trattamento di ogni cittadino UE. L’aborto sarà incardinato come un “diritto umano” e reso obbligatorio in tutta la UE.
12. Congelamento degli assetti finanziari. Sulla base di un semplice sospetto di complicità col terrorismo potranno essere congelati gli assetti finanziari di chiunque. Questi fondi saranno poi, eventualmente, restituiti ai proprietari (senza interessi) quando questi avranno dimostrato la propria innocenza.
13. Non si potranno più opporre limiti territoriali od etici su alcuna ricerca (scientifica, militare, medica). La clonazione umana sarà libera su tutto il territorio UE.
14. La UE potrà liberamente disporre delle ricchezze naturali degli Stati Membri senza chiedere permesso e senza risarcimento. Per esempio, l’Italia potrebbe essere obbligata a fornire acqua, risorse energetiche oppure ogni altra risorsa naturale ad altri Stati Membri.
In realtà il Trattato è così complesso e oscuro nella sua esposizione che gli elementi che lo possono metter in conflitto con le legislazioni nazionali sono numerosi e insidiosissimi; ma ciò che può interessare noi italiani è che il Trattato di Lisbona precede e sovrasta la Costituzione Italiana e, cosa più preoccupante, lede e soggioga i diritti della Chiesa Cattolica rendendola una religione fra le altre e confinandola ad una delle tante religioni senza possibilità di obiettare ai diktat di Bruxelles.Ciò che, infine, preoccupa è il disinteresse che i rappresentanti del popolo italiano hanno dimostrato verso questo Trattato; pochissimi l’hanno letto e nessuno osa opporvisi.

Non lasciamo gli irlandesi soli a difendere le libertà degli italiani e degli europei tutti!

On. Roberto Fiore