SIGNORAGGIO BANCARIO

SIGNORAGGIO BANCARIO

sabato 31 maggio 2008

Giornata di preghiera

Il Cuib "Achille Starace" invita tutti i cittadini a partecipare mercoledì 4 Giugno alla giornata di preghiera, che si svolgerà in Contrada "Santa Teresa."
Si arriva uscendo da Sannicola verso la ss 101 in direzione Super Mac, dopo il primo semaforo svoltare alla prima traversa a sinistra, seguire le frecce messe appositamente per l'evento"


Programma
Ore 18.30 Santo Rosario
Ore 19.00 Santa Messa Tridentina celebrata da Padre Giulio Tam

martedì 27 maggio 2008

ROMA; LA SAPIENZA: FUORI IL PAPA, FUORI FIORE, SOTTO A CHI TOCCA!



Pochi giorni fa Lotta Universitaria ( formazione universitaria vicina a FN) aveva richiesto al Rettore della Sapienza di poter tenere una conferenza sul tema delle foibe, dopo che la stessa università aveva ospitato un convegno in cui era stata negata l' esistenza delle stesse foibe.La conferenza era stata negata dopo occupazioni e proteste violente dei Collettivi che avevano intimorito il Rettore.Oggi nei pressi dell'Università alcuni attivisti di Forza Nuova sono stati aggrediti da decine ( 20 secondo La Repubblica) di attivisti degli stessi Collettivi con sedie ( che solo dall' interno dell' università potevano provenire) e mazze di legno.Alcuni giovani di Forza Nuova e di sinistra sono rimasti contusi e sei giovani fra FN e Collettivi sono stati fermati.Dagli eventi possiamo solo dedurre che l' Italia ha ancora zone franche dove chi parla, è chi nega le foibe o dove gli organizzatori degli eventi dicono "Fiore non entra ma Scalzone è benvenuto". Lotta Universitaria intende battersi contro l'Università dei baroni e dei collettivi che ha portato l' Italia ad essere fanalino di coda nelle tecniche, nelle scienze e nelle discipline umanistiche e oggi arriva a negare le foibe e a cacciare il Papa.Con buona pace del governo di centrodestra.

Segrateria Nazionale




"Da una ricostruzione effettuata dalla Digos, sulla base di deposizioni testimoniali e di riscontri oggettivi, quale una fotografia scattata da un cittadino privato ed acquisita sul posto, è emerso che dopo una prima fase, nella quale i giovani di destra avrebbero apostrofato i ragazzi di sinistra che stavano attaccando dei manifesti, subito dopo si sarebbero avvicinati altri ragazzi provenienti dall'università, per poi scontrarsi fisicamente con gli elementi di destra".
Questa è la spiegazione ufficiale, diffusa dall'ufficio stampa della questura di Roma, di quanto avvenuto oggi "intorno alle 13, in via De Lollis, nei pressi dell'università La Sapienza" quando "si è verificato uno scontro tra giovani di opposte fazioni politiche". Il personale del reparto volanti e del commissariato San Lorenzo - si spiega nella nota - "nell'immediatezza ha bloccato alcuni ragazzi, tutti con lievi lesioni". L'autovettura a bordo della quale viaggiavano i ragazzi di destra è stata pesantemente danneggiata.La ricostruzione di quanto avvenuto è "stata possibile per la presenza di una fotografia che ritrae tutti gli arrestati nell'atto di affrontarsi anche con cinghie e bastoni". Gli arrestati, "quattro vicini a Forza Nuova e due ai Collettivi universitari, tutti e sei leggermente feriti con prognosi da cinque a sette giorni ad eccezione di un ragazzo dei colletttivi refertato per 20 giorni, saranno processati domani mattina con rito direttissimo".Si afferma chiaramente che al termine dei rilevamenti effettuati dalla DIGOS è risultato chiaro come i forzanovisti non siano stati gli aggressori, ma gli aggrediti! Un'ulteriore prova è data dalla foto che un passante ha scattato proprio qualche secondo prima che ci fosse il contatto fisico tra i quattro forzanovisti e la ventina di ragazzi appartenenti ai collettivi di sinistra.




In questa foto una poliziotta indica con la mano la stessa mazza che abbiamo evidenziato nella precedente foto.


L'aggressore che aveva in mano la mazza con cui minacciava i forzanovisti, si nasconde tra i ragazzi dei collettivi di sinistra come se non avesse preso parte all'aggressione.



L'auto dei quattro forzanovisti gravemente danneggiata.




LA LORO RICOSTRUZIONE DEI FATTI- Alcuni testimoni raccontano che il gruppo di giovani di sinistra stava attacchinando manifesti contro la presenza di Forza Nuova alla Sapienza (mercoledì era previsto un convegno sulle Foibe, poi annullato dal rettore) proprio di fronte ai cancelli dell'Università, quando un'auto con a bordo 4 ragazzi (ma secondo altri le vetture erano 4) da cui sono scese una ventina di persone con spranghe e catene: una aveva la maglietta dei Boys (ultrà della Roma, ndr) e un altro una croce celtica tatuata sul polpaccio. Erano quelli di Forza Nuova che difendevano il territorio e non erano studenti, alcuni avranno avuto almeno 30 anni». Secondo i collettivi ci sono stati «diversi feriti, spalle rotte, teste spaccate».L’auto si è fermata in mezzo alla strada provocando gli altri giovani. È partita così la rissa. «È stata un'aggressione con cinte, bastoni e coltelli fatta da militanti attivisti di Forza Nuova» denuncia Francesco Raparelli della "Rete per l'autoformazione". «Ci sono persone in ospedale con ferite da armi da taglio, sono gravissimi. I ragazzi aggrediti - spiega Francesco Brancaccio, studente di Scienze Politiche - stavano attacchinando un manifesto per l'assemlea di mercoledì.



I nostri manifesti strappati


Come al solito i media tutti in coro, viaggiano completamente a senso unico.

Dopo che il democratico Rettore dell' Università la Sapienza, ha annullato la conferenza sulle foibe, dapprima autorizzata al gruppo Lotta Universitaria, alla quale sarebbe dovuto intervenire, l'europarlamentare on. Roberto Fiore, i giovani di FN dopo essere stati assaltati, sono stati messi alla gogna da tutti i mezzi di informazione.
A smentire momentaneamente è stata la polizia di stato, ipotizzando che l'aggressione è stata subita dai ragazzi di FN, quindi, una "legittima difesa". Ancora una volta l' università che dovrebbe essere luogo di incontro, diventa focina di scontri ed alimentatrice di divergenze, dando manforte ai giovani antifascisti negazionisti delle foibe, sospendendo senza motivo una conferenza con la vna scusa dell'ordine pubblico.
Se il Rettore a problemi di ordine, faccia intervenire le forze dell'ordine!
Questo è l'ennesimo atto di screditazione verso il nostro movimento, che puntualmente da vittima, viene trasformato in carnefice, ed anche quando esso non è coinvolto nei fatti, puntualmente è accusato dai mezzi di informazione, che si riempiono la bocca di paroloni contro di noi, e tacciono invece volutamente quando le accuse vengono categoricamente smentite dagli organi di stato.

Il Cuib "Achille Starace"

martedì 20 maggio 2008

NON PAGATE LA TASSA DEGLI ACCESSI SULLE STRADE PROVINCIALI !!!

Il consiglio provinciale ha approvato il balzello del canone sugli accessi lungo le strade provinciali.
L'obolo chiesto è di 15,49 euro l'anno. Ma negli avvisi di accertamento della Serfin (la società concessionaria della riscossione) si pretende anche il pagamento degli ultimi cinque anni (gli anni pregressi al 2003 sono caduti in prescrizione) e la compilazione di un modulo di autodenuncia per beneficiare della sanatoria. Per un totale di 83,33 euro, comprensive di 5,88 euro di spese di notifica. Tutto sommato, poco più di ottanta euro non rovinano una famiglia, tuttavia i problemi sorgono quando i piccoli proprietari hanno fondi divisi in più località. La richiesta di regolarizzazione delle occupazioni del demanio provinciale in sanatoria, è da considerarsi "del tutto irrazionale", poichè l'ex articolo 44, comma 7, del decreto legislativo numero 507 del 15 novembre 1993, recita che "la tassa non è dovuta per i semplici accessi, carrabili o pedonali, quando siano posti a filo con il manto stradale e, in ogni caso, quando manchi un'opera visibile che renda concreta l'occupazione e certa la superficie sottratta all'uso pubblico" nonché questa disposizione non si può derogare con norme regolamentari provinciali. Ciò induce a ritenere che la tassa in questione non sia dovuta per i semplici accessi, carrabili o pedonali. Sull'argomento, il Ministero delle finanze, con la risoluzione numero 225/E del 26 gennaio 1997, ha stabilito che "non possono essere sottoposte a tassazione gli accessi a raso che si aprono direttamente sulla via pubblica per l'inesistenza dell'occupazione del suolo pubblico rappresentata solo dalla presenza di un apposito manufatto costruito sul suolo pubblico per facilitare l'accesso dei veicoli alla proprietà privata (come espressamente disposto dall'art. 44, comma 4, del decreto legislativo numero 507 del 1993)".Ed ancora, il Ministero delle finanze ha infatti precisato che per la definizione di "passo carrabile", ai fini della "tassa" in questione occorre far riferimento esclusivamente alle disposizioni dell'articolo 44 e, pertanto, non sono tassabili i semplici accessi "a raso" che si aprano direttamente sulla strada (risoluzione numero 220/E del 11 novembre 1997).

Tempo fa l’opposizione di centrodestra speculava elettoralmente con volantini e manifesti sulla questione, pur avendola votata ad UNANIMITA’ in consiglio provinciale insieme alla maggioranza del presidente Pellegrino. Come al solito i falsi paladini della patria, criticano le sinistre dopo aver accoltellato il popolo alle spalle, solo Forza Nuova si schiera per una reale risoluzione del problema.
Il Cuib ”Achille Starace” Sannicola invita tutti coloro che hanno ricevuto le lettere a rivolgersi presso gli indirizzi sotto indicati:

-Studio di consulenza dott. Luigi Renzo Piazza San Giovanni - Morciano di Leuca
Tel. 0833.743024
-Associazione Feder Consumatori Casarano Delegato Avv. Liliana Quaranta Morciano di Leuca Tel. 0833.744237

No all'aumento delle tasse universitarie


Anche il Cuib "Achille Starace" Sannicola esprime la propria contrarietà alla proposta di aumento delle tasse universitarie fortemente voluta dal Magnifico Rettore, senza alcuna precedente discussione con la componente studentesca.
Con l'aumento delle tasse, l'università intende risanare le proprie casse scaricando sulle tasche degli studenti, tutte le responsabilità degli anni di cattiva gestione della classe baronale.
Un aumento cospicuo che può arrivare al 55% della attuale contribuzione, arrivando anche ad un aumento di diverse centinaia di euro per i fuori corso.
Esprimiamo la nostra più totale solidarietà a tutti gli studenti, e auspichiamo che il Magnifico, possa attuare finalmente una politica di tagli sugli sprechi, invece di far pesare sulle tasche degli studenti un nuovo aumento delle tasse.
Il Cuib

domenica 11 maggio 2008

31 Maggio 1 e 2 Giugno campo di formazione a Corato (Puglia)









Apulia Fest 2008 – Nuova Edizione

Corato – Terra di Bari
31 maggio – 02 giugno

Programma

Sabato 31 maggio

Ore 9 in poi: Apertura degli ingressi e sistemazione tende

Ore 17: Inaugurazione alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore

Ore 18: “L’importanza della formazione e della comunicazione per una più efficace azione politica”. Intervento del coordinatore nazionale Paolo Caratossidis

Ore 20: Cena

Ore 22: Festa musicale – serata dj set



Domenica 01 giugno

Ore 8: S. Messa celebrata da Don Giulio Tam

Ore 9: Prima colazione

Ore 10,30 - 12: “La crisi dell’uomo moderno nella società dei consumi e del denaro”. Interventi di Marzio Gozzoli e Giuseppe Provenzale

Ore 13: Pranzo

Ore 17: “L’Europa come Destino - La necessità politica ed il dovere storico di riaffermare un’ Europa intesa come luogo geopolitico e Mito capacitante”. Intervento di Maurizio Rossi – Edizioni Ar

Ore 20: Cena

Ore 21,30: Concerto con Malnatt - Hobbit - Testudo - Hail Victory



Lunedì 02 giugno

Ore 9: Prima colazione

Ore 10: “Strategie, obiettivi e risultati. Dibattito critico su 10 anni di forzanovismo e scenari futuri”. Dibattito con Paolo Caratossidis, Nino Campidoglio, Marco Gladi, Giuseppe Provenzale, Martin Avaro, Sergio Pizzi, Joselito Panzica

Ore 13,30: Pranzo

Ore 15: Chiusura Apulia Fest
Sursum corda!

La Vittoria si raggiunge con l'impegno non di un giorno o di un anno,
ma con la determinazione di tutta una vita.

lunedì 5 maggio 2008

"CAMBIA CANALE" boicotta le Olimpiadi

TIBET, POLIZIA BRUCIA CORPI VITTIME DEGLI SCONTRI
New Delhi - La polizia cinese brucerebbe in Tibet i corpi dei tibetani morti durante i moti di Lhasa cominciati lo scorso 14 marzo. Lo denuncia il governo tibetano in esilio in un comunicato apparso sul loro sito web ufficiale.Secondo il comunicato, il 28 marzo circa 83 corpi sono stati bruciati nel crematorio elettrico nella città di Dhongkar Yabdha, nel distretto di Toelung Dechen, che rientra sotto la Municipalità di Lhasa. Il motivo sarebbe stato quello di “pulire interamente dall’interno ogni prova relativa alle recenti proteste in Tibet”. Il comunicato riferisce di testimoni che hanno visto diversi corpi di tibetani morti durante gli scontri caricati e portati in due camion dell’esercito nella parte orientale di Lhasa, dai quali si vedeva sangue che colava. Altri testimoni hanno riferito di altri camion visti in diverse parti dei dintorni di Lhasa. Il comunicato denuncia che molti tibetani rimasti feriti durante gli scontri, trasportati al Peoplés Hospital, sono morti e stanno ancora morendo senza cure. La famiglia di un tassista scomparso durante le violenze di Lhasa, si è vista recapitare dalla polizia un sacchetto con il nome dell’uomo, contenente le ceneri del tassista.

Denunciamo fermamente questa vicenda, che altro non è, che una vera e propria pulizia etnica, da parte di un regime che dopo aver occupato militarmente il sovrano suolo tibetano, ora procede allo sterminio dei rivoltosi.
Ed è scandaloso che un paese come l’Italia, e la comunità europea tutta, non si muovano in tal senso, da poter arginare questi atteggiamenti barbari ed incivili, ma continuino ogni tipo di rapporto, anche economico con la Repubblica Popolare Cinese, che sembra non voglia dimostrare assolutamente la volontà di un vero e proprio cambiamento.

Il Cuib invita militanti e simpatizzanti, al boicottaggio delle Olimpiadi, in sostegno del popolo tibetano e del Dalai Lama. Perché in nessuna maniera, un così rilevante evento di portata mondiale, dove attraverso lo sport, si dovrebbe ottenere un incontro tra culture diverse, favorendo la fraternizzazione e l’unione fra i popoli, possa essere profanato in tale maniera. Laddove si svolgeranno i giochi, infatti, saranno presenti i gioiosi rappresentanti di un governo, che a pochi chilometri, è stato, ed è mandante di dure rappresaglie verso dei monaci indifesi ed un popolo praticamente inerme, che nulla vuole, se non vivere in pace e in libertà sul rispettivo suolo natio.


Pertanto la nostra proposta: “CAMBIA CANALE” anche se potesse sembrare vana ed inefficace, assumerebbe senza dubbio una maggiore portata, se fosse accolta anche a carattere nazionale, da dei capi di stato che vivono nella più totale indifferenza e da tutti gli uomini “giusti” per sensibilizzare i cuori non solo dei sannicolesi ma degli Italiani tutti, verso un problema che non può, non interessarci, e verso il quale auspichiamo al più presto, una giusta e reale risoluzione.