SIGNORAGGIO BANCARIO

SIGNORAGGIO BANCARIO

venerdì 29 gennaio 2010

I GAY? SONO DISTURBATI PATOLOGICI. IL MONDO E' RETTO DA LOBBIES COME QUELLA OMOSESSUALE, MASSONICA, EBRAICA.

Dopo la denuncia all' Ordine dei medici da parte di alcune organizzazioni gay,il noto criminologo e psichiatra Francesco Bruno risponde a tutto campo. " Se oggi parlare chiaro é una colpa, sono colpevole". Professore, i gay la hanno segnalata all'Ordine dei medici: " sono degli intolleranti. Ma facciano pure, tanto non li temo, ho il coraggio delle mie idee e continuo ad essere della mia opinione. Gli omosessuali sono dei distrurbati e come tali patologicamente rilevanti. Quando mi dimostreranno il contrario, ci crederò. Insomma, mi condannino anche al rogo, non mi muovo dalle mie posizioni". Fa un esempio: " io ho il diabete. Non mi offendo se qualcuno mi dice che sono malato, é la realtà. Bene, per quale motivo gli omosessuali si offendono se qualcuno, correttamente, parla di patologia. Peggio ancora di scelte deviate". Precisa centellinando le parole: " i gay sono soggetti patologicamente diversi e basta.
Dei disturbati". Il professor Bruno aggiunge: " il mondo moderno va avanti per lobbies ed oggi quelle più potenti ed influenti sono quelle massoniche, ebraiche, omosessuali. Insomma, come qualle dei tassinari a Roma. Se ti opponi, ti menano". Preoccupato per la denuncia?: " io, ma lei scherza. All' Ordine dirò quello che penso da scienziato. A queste organizzazioni neppure ci penso". Intanto al professor Bruno, fior di scienziato e galantuomo, va tutta la nostra solidarietà. Professor Bruno, che cosa pensa della ostilità che talvolta circonda il mondo ebraico?: " l'antisemitismo é una cosa antipatica e va censurato. E va detto chiaramente che la shoa fu una cosa vergognosa, un progetto criminale e spietato. Ma con la stessa fermezza bisogna riconoscere che gli ebrei anche oggi non sono molto benvoluti". Per quale motivo?: " quando esiste un rifiuto, bisogna cercare la causa e non fare solo del vittimismo. Loro, spesso, si sentono superiori agli altri. Questo complesso di superiorità,li rende poco graditi in alcune circostanze. Sottolineo che questo non serve mai ad avallare manifestazioni razziste. Mi sembra innegabile che alcune volte, in ambienti estremisti ebraici vi sia la tentazione di forzare la shoah rendendola solo ed esclusivamente come fatto ebraico, mentre perirono anche cittadini di altri credo e nazioni". Il vescovo polacco Pieronek, ultimamente ha lasciato una controversa intervista, e dopo la pubblicazione a seguito del clamore, ha detto che era stato frainteso o che vi erano state manipolazioni: " certamente non é un cuor di leone e gli manca carattere. Un uomo debole ed instabile. O taceva prima o dopo. Ma non ha senso ed é poco onorevole fare certe uscite, specie per il ruolo che occupa".

Bruno Volpe

mercoledì 27 gennaio 2010

ANCHE IL VATICANO SCENDE IN CAMPO CONTRO NIKY VENDOLA.

Attraverso il portale ecclesiastico “Pontifex Roma”, all’indomani della vittoria alle primarie di Nichi Vendola, il Vescovo Emerito Giacomo Babini, dalla lontana Grosseto, era intervenuto per spiegare che “Come Vescovo che non cede alle lusinghe della modernità, dico che la pratica conclamata della omosessualità é un peccato gravissimo, costituisce uno scandalo e bisogna negare la comunione a tutti coloro che la professino, senza alcuna remora, proprio in quanto pastori di anime. Io non darei mai la comunione ad uno come Vendola“.
Niente di soprendente se detto da uno che spiega come “distinguere tra Islam moderato e estremo non ha senso” e che “bisogna svegliarsi dal letargo e difendersi dall'Islam, prima di essere colonizzati“.
Ma oltre alle esternazioni del Vescovo Babini è presente, senza dubbio, la ferma intenzione della Chiesa Romana di “scendere in campo” per evitare al “governatore omossessuale” di vincere le elezioni.
Ieri il Cardinal Bagnasco, presidente dei Vescovi Italiani, ha spiegato il suo più grande “sogno”: “veder nascere in Italia una nuova generazione di politici cattolici“.
Una sorta di indiretto appello all’unità di tutte le forze politiche per costruire una nuova stagione politica che metta al centro i dogmi e i valori Cristiani della Chiesa.

FORZANUOVA riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo.
FORZANUOVA ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante.

FORZA NUOVA SANNICOLA CUIB “ACHILLE STARACE”

lunedì 25 gennaio 2010

INTERVISTA A MONSIGNOR GIACOMO BABINI, VESCOVO EMERITO DI GROSSETO.

Lunedì, 25 gennaio 2010

"Come Vescovo che non cede alle lusinghe della modernità, dico che la pratica conclamata dell’omosessualità é un peccato gravissimo, costituisce uno scandalo e bisogna negare la comunione a tutti coloro che la professino, senza alcuna remora, proprio in quanto pastori di anime. Io non darei mai la comunione ad uno come Vendola".

Lo afferma il Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini.
Eccellenza, che pensa della pratica omosessuale?

"Mi fa ribrezzo parlare di queste cose e trovo la pratica omosessuale aberrante, come la legge sull’omofobia che di fatto incoraggia questo vizio contro natura. I Vescovi e i pastori devono parlare chiaro, guai al padre che non corregge suo figlio. Penso che dare le case agli omosessuali, come avvenuto a Venezia, sia uno scandalo, e chi apertamente rivendica questa sua condizione, dà un cattivo esempio e scandalizza".

Che cosa devono fare gli omosessuali?

"Chi ha la tendenza ha diritto alla misericordia e non a essere discriminato, ma colui il quale addirittura ne fa vanto, si mette fuori della comunione della Chiesa e non merita questo sacramento. Fanno in tempo a pentirsi da quest’orribile difetto. Lo ribadisco: all'omosessuale praticante e conclamato non va amministrata mai la comunione, quando si presenta davanti, il ministro abbia il coraggio di tirare avanti.
Ad uno come Vendola io non la amministrerei mai".

Eccellenza, nella pratica quotidiana le nozze in Chiesa sono diventate delle celebrazioni spesso disordinate.

"Certamente e occorre porre rimedio. Ma come al solito molti Vescovi italiani mettono il lucchetto al cancello quando i buoi sono già scappati. Se certi Vescovi dormono é impossibile celebrare degnamente le nozze in Chiesa, senza stravaganze che le rendono ormai spettacoli. Bisogna far capire che il matrimonio in Chiesa é una cosa seria e non limitarsi ad una coreografia. Poi si dica chiaramente ai cattolici che loro devono scegliere il sacramento. Se in tutta libertà vanno al comune, sappiano che opera la scomunica “latae sententiae”, si mettono fuori da soli dalla Chiesa".

Il Vescovo parla della recente visita del Papa alla Sinagoga.

"L'Osservatore Romano la ha lodata e penso che il Papa abbia fatto bene a visitarla. Ma con la stessa franchezza é arrivato il momento di affermare che gli ebrei non sono più i nostri fratelli maggiori, meglio, lo sono stati sin all'arrivo di Gesù Cristo, poi lo hanno abbandonato e non conosciuto. Loro sono contro la storia e dal Nuovo Testamento in poi hanno scelto di non essere nostri fratelli. Sull'albero dell'ulivo é stato fatto un inserto diverso. La Chiesa é nata da Cristo e non dagli ebrei".

Ha visto quello che accade in Nigeria?

"La conferma che l'Islam é una religione violenta ed anticristiana e che distinguere tra Islam moderato e estremo non ha senso. L'Islam é unico e il brodo di coltura sono proprio i Paesi moderati. Nazioni Islamiche ricche ad Haiti non hanno mandato neppure un soldo. Bisogna svegliarsi dal letargo e difendersi dall'Islam, prima di essere colonizzati".

Tratto da: www.pontifex.roma.it

FORZANUOVA riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo.
FORZANUOVA ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante.

FORZA NUOVA SANNICOLA CUIB “ACHILLE STARACE”

venerdì 22 gennaio 2010

CONSIGLIO COMUNALE


COMUNE DI SANNICOLA
Prov. di Lecce

Si comunica che il Consiglio Comunale, convocato in seduta straordinaria di prima
convocazione per il giorno 25.01.2010 ore 17.00 presso la Sala Consiliare ed eventualmente
in seconda convocazione per il giorno 25.01.2010 ore 18.00, tratterà il seguente o.d.g. :
1) Approvazione verbali seduta precedente;
2) Piano Sociale di Zona 2010-2012. Presa d’atto – Approvazione schema di convenzione per la gestione associata dei servizi e delle Funzioni socio assistenziali. Impegno finanziario. (Rel. Scorrano)
3) L.R. 26/04/1995 n. 27, art.33, modificata e integrata dalla L.R. 16/04/2007 n. 10, art.38. Concessione a titolo gratuito al Comune di Sannicola del diritto di superficie della Colonia Marina “L. Stajano”. Approvazione schema di convenzione predisposto dalla Regione Puglia. (Rel. Sindaco)
4) Approvazione del Regolamento di cui all’art. 6 comma 2, della L.R. 14/2009 e delibera del C.C. n. 25 del 30.09.2009. (Rel. Bidetti)

giovedì 21 gennaio 2010

“Multa da 500 euro a coloro che tolgono il crocifisso da aule”

Cinquecento euro di multa a chi toglierà il crocifisso dall'aula. E' quanto prevede un'ordinanza del sindaco di Scarlino (Grosseto), Maurizio Bizzarri, che stabilisce di mantenere il crocifisso nelle aule delle scuole del Comune come espressione dei fondamentali valori civili e culturali del Paese, perlomeno fino all'esito del ricorso alla Corte europea presentato dallo Stato italiano.
Il crocifisso nelle aule scolastiche non e' un'imposizione religiosa, ma un simbolo”spiega in una nota Bizzarri. “Rappresenta la confessione a cui fa riferimento la maggior parte degli italiani. Ciò che mi ha spinto a emettere questa ordinanza non e' una questione religiosa: penso che il crocifisso appeso nelle aule scolastiche non vada affatto a intaccare i principi di laicità dello Stato'.
Anche FORZA NUOVA si mobilita ed organizza per domenica 24 gennaio dalle 17.00 alle 19.30 a Gallipoli in piazza Tellini una raccolta firme in favore dei
CROCIFISSI NEI LUOGHI PUBBLICI

BOICOTTIAMO LE PRIMARIE!!!

lunedì 18 gennaio 2010

STI COMUNISTI!!!

ROMA - Questa mattina la Sezione Antiterrorismo della Digos di Roma, in collaborazione con la Digos di Milano, a seguito di lunghe e complesse indagini, ha tratto in arresto due persone, accusate di appartenere alle nuove Brigate Rosse.
Gli arrestati sono Manolo Morlacchi e Costantino Virgilio.
Sono accusati di far parte della associazione terroristico-eversiva, costituita in banda armata, denominata «per il comunismo Brigate Rosse». Entrambi lavoravano per un'agenzia di gestione archivi: Morlacchi con funzioni manageriali, Virgilio come dipendente. L'indagine che ha portato agli arresti era già scattata nel giugno scorso quando, a Roma e Genova, ci furono diversi arresti di presunti brigatisti e il sequestro di ingenti quantitativi di armi. Per i due l'accusa è di partecipazione a banda armata.
Con l'accusa di far parte di questa organizzazione di matrice marxista-leninista che si proponeva il rilancio della lotta armata e la riproposizione della sigla delle Brigate Rosse, nel giugno scorso erano state già arrestate cinque persone, tuttora detenute, e recuperata importante documentazione ideologica che teorizzava la ripresa della lotta armata e l'assunzione della denominazione «per il comunismo Brigate Rosse».

domenica 17 gennaio 2010

REGIONALI LAZIO, CANDIDATURA FIORE METTE IN DIFFICOLTA' POLVERINI

Da un recente sondaggio di crespi Ricerche, è emerso che la candidatura di Roberto Fiore nella regione Lazio metterebbe in difficoltà Renata Polverini. Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, candidato Presidente della regione Lazio, afferma:"nonostante i maggiori sondaggisti italiani mi boicottino, la mia candidatura alla regione Lazio sta mietendo considerevoli sostegni da parte dei cittadini laziali.Diversi sondaggi mi accreditano al 3 o al 4%. La mia candidatura è la sola ad essere realmente innovativa. Forza Nuova si presenta alla regione con la faccia pulita di sempre, e con qualche importante marcia in più. Le importanti battaglie del mio movimento nel Lazio sono riconosciute da moltissimi cittadini, i quali ormai sanno che nel momento del bisogno, rivolgersi a Forza Nuova è garanzia di serietà ed impegno disinteressato. Forza Nuova ha tutte le credenziali necessarie per riscuotere la fiducia degli elettori. La mia campagna elettorale" aggiunge Fiore: "sarà frontemente improntata sulla necessità di una svolta che questo esecutivo non ha saputo attuare. Al primo posto rimangono la sicurezza dei cittadini, che la nè Regione nè il Comune di Roma hanno voluto garantire, e la necessità di imprimere un cambiamento sul fronte delle garanzie nel mondo del lavoro. "

lunedì 11 gennaio 2010

ROSARNO: CAPORETTO DEL GOVERNO

I drammatici fatti di Rosarno costituiscono l’ennesima rivolta di immigrati extracomunitari cui assistiamo in Italia. La prima vera rivolta, messa in atto dalla comunità cinese di Milano,fu meno drammatica e toccò solo marginalmente la popolazione italiana. A Rosarno assistiamo ad attacchi di immigrati contro una popolazione locale che, nel passato, era stata a loro vicina.L'agricoltura, come ben spiegato nel documento della Lega della Terra a piè di pagina, versa in un regime di caos e ingiustizia..Guidato da un ministro populista che, spesso, fa affermazioni apparentemente condivisibili ma mai seguite dai fatti, il Ministero dell' Agricoltura sta assistendo con le mani in mano ad un disastro sociale, che può essere arginato solo per mezzo di una politica rivoluzionaria e nazionale.Dobbiamo prendere atto del fatto che, i produttori sono costretti a pagare salari da fame per lasciar lucrare le filiere, la ‘ndrangheta e i produttori cinesi o brasiliani nel quadro dell’inferno sociale dell' Italia 2010, guidata da Berlusconi e dai burocrati di Bruxelles.L’ altro ministro leghista, Maroni, ha accettato che la Polizia scortasse i rivoltosi mentre danneggiavano proprietà private e si accanivano su cittadini italiani (spesso donne e bambini) in un velleitario tentativo di contenere le violenze. Ha, poi, spostato coattamente gli immigrati rivoltosi solamente quando la popolazione locale ha mostrato i denti. Lo Stato italiano si è mostrato qual’é: debole, irresoluto, assente, perdente!Successivamente, con provvedimento degno di un commissario del popolo di Rifondazione Comunista, le autorità hanno dato garanzia agli immigrati che, nonostante avessero colpito a sassate le donne del paese o inseguito gli anziani fin dentro le proprie case, non sarebbero stati incriminati né espulsi.Paradossale la Caporetto dei due più importanti ministri leghisti si è consumata nell' estremo sud, sui temi dell’ordine pubblico, dell’immigrazione e dell’agricoltura.E’ esposta agli occhi di tutti la realtà dell’immigrazione selvaggia e fallisce l' idea utopica e aberrante che i problemi dell' Africa si possano sanare in Europa e che milioni di africani possano trovare rifugio nelle nostre terre a fare gli schiavi o a spacciare droga.Forza Nuova da sempre,(autorevoli opinionisti come Ida Magli solo oggi) insieme alla stragrande maggioranza degli italiani afferma che l' unico modo per risolvere il problema è mettere ordine in Africa dando impulso alla agricoltura africana, all' artigianato e al turismo; vigilando attentamente, in una sorta di nuovo protettorato, affinché i governi africani si liberino in maniera definitiva da corruzione e gangsterismo politico.

domenica 10 gennaio 2010

LA LEGA DELLA TERRA SUI FATTI DI ROSARNO

LA LEGA DELLA TERRA SUI FATTI DI ROSARNO
Riguardo ai gravi fatti tutt’oggi in corso a Rosarno, la LEGA della TERRA, unico rappresentante dei legittimi interessi del mondo contadino, stigmatizza l’atteggiamento di stampa e politici che concentrano la loro attenzione (e quella della pubblica opinione) sugli esiti sanguinosi del grave squilibrio dell’economia agricola nazionale senza minimamente accennare alle cause che hanno portato alla situazione attuale.
La verità è che oggi i mandarini coltivati e raccolti nella zona di Rosarno vengono pagati sul campo 6 centesimi al kilo e arrivano ad essere venduti, al dettaglio, a 2 euro al kilo.
Un complesso onnipervadente di strutture intermedie parassitarie lucra un’incredibile profitto incredibile grazie alla disponibilità permanente di capitali (proveniente da traffici illeciti) e alla contemporanea assoluta chiusura di credito degli istituti bancari nei confronti delle aziende agricole.
La LEGA della TERRA, nel quadro di una visione corporativa solidale e gerarchica dei processi di produzione e commercio, propone i seguenti rimedi:


1 il Ministro dell’Agricoltura stabilisca un’equo prezzo (multiplo dell’attuale) per ogni prodotto dei campi;
2 sia fissata a 50 euro netti la retribuzione per la giornata lavorative di un bracciante agricolo non qualificato;
3 la disponibilità di giornate di lavoro sui campi sia veicolata ai giovani disoccupati italiani tramite liste comunali di disoccupati;
4 siano fissati ferreamente a un numero massimo di due gli intermediari tra il campo e il rivenditore al dettaglio;
5 sia posto un tetto massimo del 30% di ricarico per ogni passaggio di intermediazione;
6 sia permesso al dettagliante (che sostiene spese e si deve liberare dell’invenduto) un ricarico massimo del 100%;
7 sia istituito un istituto statale per il credito agricolo.


In questa maniera, il produttore moltiplicherà i guadagni, i giovani italiani disoccupati potranno essere impiegati, l’immigrazione clandestina e il caporalato saranno sradicati, il mandarino arriverà al consumatore al prezzo di un euro al kilo e non di due euro al kilo. I parassiti speculatori (quasi sempre espressione imprenditoriale di entità mafiose) saranno tagliati fuori.


Tutto il resto sono solo chiacchiere demagogiche di cui il mondo contadino è ormai stanco.

venerdì 8 gennaio 2010

Continuano gli atti intimidatori a Forza Nuova

Atto vandalico alla sezionde di Forza Nuova a Melissano

Nella notte tra l'8 e il 9 Gennaio i soliti vigliacchi travestiti da paladini della democrazia hanno imbrattato con uova e vernice rossa il fronte della sezione di Forza Nuova a Melissano. "Puntualmente - commenta Quintino Endemione, segretario cittadino dell movimento - dopo l'atto vandalico di alcuni giorni fa subito dalla sezione di Ruffano, gli "eroi della notte" hanno pensato bene di lasciare il segno anche sulla nostra sede, segno che non fa altro che rimarcare la stupidità e la vigliaccheria che da sempre contraddistingue questa gente! Se pensano di intimidirci con tali sciocchezze si sbagliano di grosso e l'odio che questi personaggi nutrono nei nostri confronti non fa altro che fortificarci. Con serenità e fierezza di ciò che siamo e facciamo continueremo la nostra battaglia politica tra la gente e per la gente;noi non abbiamo tempo per le chiacchere! Piuttosto esprimiamo solidarietà a questi soggetti che sono rimasti vittime di un pensiero politico pieno di odio e di un modo di far politica lontano dal tempo e dalla realtà".


giovedì 7 gennaio 2010
Terzo attentato incendiario contro Forza Nuova a Roma
Stanotte intorno all’una e mezza i soliti abbastanza noti, hanno lanciato altre due bottiglie molotov contro la sede di Forza Nuova a Piazza Vescovio, per fortuna nessun danno rilevante.“Siamo al terzo attacco contro Forza Nuova qui a Roma, il secondo in una settimana contro la sezione di Piazza Vescovio. C’è chi continua a soffiare sul fuoco, magari scegliendo luoghi e giorni simbolici come Piazza Vescovio dove venne assassinato Francesco Cecchin, o il 7 gennaio che è l’anniversario dell’eccidio di Acca Larenzia.”Commenta cosi Gianguido Saletnich coordinatore regionale del Lazio di FN e responsabile della sezione «Francesco Cecchin» di Via Montebuono: “ormai crediamo sia evidente il tentativo d’innescare una spirale di violenza fatta di attentati e controattentati. L’altro giorno il Questore diceva che non c’è un clima da anni ’70, ma vorrei ricordargli che fino al rogo di Primavalle quando morirono bruciati vivi Stefano e Virgilio Mattei, a Roma non volava una mosca, il fuoco era scoppiato a Milano. Oggi siamo al 3 attentato contro Forza Nuova in una settimana, il quarto contro obiettivi per cosi dire di estrema destra, ancora tutto bene? Tutto a posto? Non c’è da preoccuparsi? Aspettiamo il morto?”



lunedì 4 gennaio 2010
Attentato a libreria "Liberi Pensieri", Fiore: "Non cadremo in trappola"
Questa notte è stato compiuto un altro attentato a Roma, vittima la libreria "Liberi Pensieri" di Monte Mario, un attentato che ha provocato ingenti danni. E' il secondo attacco compiuto da ambienti anarco comunisti in pochi giorni: il 31 dicembre erano state lanciate molotov contro la sede di Forza Nuova Roma di Piazza vescovio.Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, commenta:"è evidente la volontà di generare tensioni e confitti. Ma Forza Nuova non ha la minima intenzione di giocare al pericoloso gioco di personaggi incoscienti oltrechè violenti. Forza Nuova continuerà a fare Politica, ad occuparsi di politica, e non certo di bombe o ordigni esplosivi. La politica vera è la miglior arma contro gli irresponsabili ed i fanatici di certi ambienti. Noi non cadremo nella trappola, ma vigileremo intenamente sul territorio romano.



"sabato 2 gennaio 2010
Nuovo attacco alla sezione di Ruffano
Nella notte tra il 31 Dicembre 2009 e il 1 Gennaio 2010 la sezione di Forza Nuova Ruffano è stata vittima di un nuovo e meschino attacco. Ancora una volta, nottetempo, i soliti ignoti, approfittando dell' "allegra anarchia" che caratterizza la notte di Capodanno, hanno infranto il vetro della sezione con un lancio di bottiglie. A questo ennesimo atto vigliacco e intimidatorio risponde Antonio Cardigliano, segretario cittadino del movimento: "è il secondo danneggiamento che subiamo in soli tre mesi. Ormai sembra chiaro che esista una vera e propria strategia di intimidazione, come metodi mafiosi e paraterroristici nei nostri confronti, ad opera di personaggi che sono rimasti ancorati e vittime di schemi ideologici che appartengono al secolo scorso e che la storia ha sconfitto. Non possiamo provare che pena nei loro confronti e dimenticare presto questi vili gesti per concentrarci a lottare per il benessere della nostra comunità e del nostro paese, tassello irrinunciabile nel nostro progetto di rinascita nazionale".

Come al solito, chissà perchè, appena si arriva alla vigilia di una tornata elettorale i soliti ignoti iniziano la loro campagna antiforzanovista, l'unica motivazione che riusciamo a darci del perchè tanto accanimento verso di noi, è soltanto una, il continuo essere presenti sulle piazze al finco della gente, che fa di noi un movimento in continua crescita, composto di gente sana e pulita, che trova consenso in un epoca in cui i nostri politicanti dimostrano puntualmente giorno per giorno di aver fallito su tutti i fronti.

2010: ANNO DECISIVO!

Il 2010 sarà un anno decisivo per l’Europa e per l’Italia. Tutto si muoverà intorno alla volontà, consacrata nel trattato di Lisbona, di imporre ai popoli europei costumi, leggi e simboli che non sono mai appartenuti alle genti di questo continente.
IL TRATTATO DI LISBONA E L’IDENTITÁ CRISTIANA ED IL DIRITTO NATURALE
Contrariamente alle solenni promesse del Governo Irlandese, il 2 Dicembre, un giorno dopo l’entrata in vigore del Trattato, tre donne irlandesi si appellavano alla corte Europea dei diritti di Strasburgo, per rendere illegali i principi costituzionali e le leggi che sino ad oggi hanno reso impossibile abortire in Irlanda. Questo blocco a favore della vita è stato reso possibile dal consenso costante espresso tramite diversi referendum dalla stragrande maggioranza degli irlandesi.La Corte Europea deciderà a febbraio schierandosi contro il diritto alla vita nel caso dell’ Irlanda e a favore della rimozione del Crocifisso nel caso dell’Italia.C’è di più. Alcuni giorni fa due gay hanno chiesto al Sindaco di un Comune Italiano di essere sposati. Di fronte all’ovvio diniego del Sindaco i due si sono, anche loro, rivolti alla Corte Europea per discriminazione nei loro confronti. La Corte Europea deciderà a febbraio o marzo sicuramente a favore dei due gay e della loro richiesta di vedere riconosciuto in Italia il loro “diritto” a sposarsi. Quindi tutto fa pensare che i “matrimoni gay”, così decisamente respinti da popolo e parlamento saranno entro l’anno, legge in Italia.Su tre questioni quindi di enorme importanza, assisteremo all’ imposizione nei prossimi tre mesi da parte delle Istituzioni europee di nuove leggi che faranno scempio delle nostre tradizioni etiche e giuridiche e degli ultimi presidi di diritto naturale in Europa.E’ evidente che questi tentativi saranno fronteggiati da proteste di piazza e movimenti popolari che vedranno nella loro classe politica un insieme di traditori che hanno disonestamente taciuto ciò che in altri paesi è noto e cioè che la Sovranità della nazioni europee dopo tempo immemorabile, hanno cessato di valere dal 1 Dicembre scorso.Si profila probabilmente anche uno scontro di carattere giuridico perché la Corte Costituzionale Italiana e le alte corti irlandesi, nel timore di vedersi improvvisamente svuotare di qualsiasi significato, porranno un problema di sovranità che però trova già chiara risposta nel Trattato molto chiaro nel suo profilo totalitario: seguendo il principio del “ ubi maior minor cessat” Cassazioni, Consigli di Stato e Corti costituzionali non avranno più nessun potere di fronte alla violenza distruttrice della Corte Europea dei diritti dell’ uomo. Con buona pace di Berlusconi che ha fatto votare all’ unanimità il Trattato e ha imposto alla Lega di stare zitta.
LA LEGGE SULLA CITTADINANZA E LA RESA ALL’ IMMIGRAZIONE
In Italia sta silenziosamente passando, grazie all’insistenza di Fini, una nuova legge sulla cittadinanza e sul voto che sancirà la fine dello “Ius sanguinis” , a favore di uno “ius soli” che permetterà a milioni di immigrati di divenire italiani in pochissimo tempo.La legge, ancora in Commissione, sembra essere la sintesi di un compromesso fra finiani e leghisti: questo avviene nonostante sia a tutti nota la radicale opposizione del popolo italiano a qualsiasi proposta del genere.In Grecia, altro paese di forti tradizioni cristiano nazionali, ciò che fino ad adesso è sembrato impossibile, e cioè il fatto che 3 milioni di immigrati molti dei quali musulmani ( la Grecia è emersa solo da 150 anni da due secoli di terribile dominazione islamica) su una popolazione di poco più di 10milioni di greci, graze alla proposta di legge del partito socialista che abrogherebbe lo ius sanguinis possano divenire tutti cittadini ellenici. Forte è l’opposizione del partito Laos confortato dall’opinione del 70% dei greci, che non vogliono alzare bandiera bianca all’ immigrazione.E’ evidente che ogni emanazione di legge che porta all’allargamento delle maglie su immigrazione e cittadinanza, sia in Grecia che in Italia, vedrebbe l’immediato ricorso ad un referendum abrogativo da parte delle forze nazionali ed identitarie.
LO STRANGOLAMENTO ECONOMICO DEI PAESI MINORI
Lettonia, Islanda , Grecia sono sul punto della bancarotta; in realtà sono molti di più i paesi quasi in default ma questi paesi si distinguono per non voler sottostare alla ricetta del FMI e dei grandi consorzi bancari che vogliono imporre loro, poderosi tagli sociali. Molti esponenti della società civile di questi paesi sono favorevoli a respingere al mittente le richieste degli strozzini internazionali e a chiedere allo Stato di emettere finalmente denaro a credito .Questa è la fase decisiva che porterà finalmente all’ attenzione dell’opinione pubblica la tesi che Forza Nuova ha sempre,unica in questo,espresso e cioè che è lo Stato a dover emettere il denaro e non le banche.Questa questione, conosciuta in Italia anche da ambienti della maggioranza, è stata per la prima volta riportata in un articolo redazionale apparso sul Giornale alcuni giorni fa e che candidamente spiegava appunto che lo Stato Italiano poteva avocare a se il potere di emissione.Gli atti del Governo e di Tremonti però vanno in tutt’altra direzione; con lo scudo fiscale sono entrati nei forzieri delle banche 95 miliardi di euro. il Governo a prova della sua sudditanza non è riuscito in cambio ad ottenere un euro di tasse, in quanto le banche falsificando il loro status, continuano a dichiararsi fondazioni no profit! In più contrariamente a ciò che è avvenuto in molti paesi, le banche si ostinano a tenere alti i mutui e soprattutto a non prestare denaro a piccole aziende e famiglie, con un costo sociale tanto grave quanto evitabile .Il quadro qui rapidamente disegnato vede in modo sempre più chiaro i movimenti nazionali in Europa schierati sul fronte della difesa dell’identità cristiana e nazionale e della sovranità economica e monetaria. Le sinistre sempre più ridotte a comparse sono schierate con le grandi burocrazie politically correct e le banche. Poi vediamo lo spettacolo indecoroso del Pdl e della Lega, che riempiono le pagine dei propri giornali di titoli populisti e identitari, quasi non fossero loro che dall’ alto del loro potere, a firmare trattati, a riscrivere leggi e a trattare con le banche.I popoli europei non possono parlare ma se potessero si schiererebbero in un moto forse più di istinto e di conservazione, dalla parte della difesa dei valori e della sovranità.
Fuori dall’ UE, ma dentro l’ Europa, la Svizzera, solitaria e coraggiosa si fa sentire prima con il referendum sui minareti e poi non paga, si prepara a votare per un nuovo referendum che ricalca esattamente la proposta fatta da Forza Nuova in occasione delle recenti elezioni chiedendo l’espulsione immediata e ab aeternum per tutti quegli immigrati che clandestini o no abbiano commesso reati sul territorio elvetico.
Fuori dalla UE, ma dentro l’ Europa, la Russia silenziosa, ma attenta, si propone oggi, paradosso della storia, come possibile paladina di Libertà A Forza Nuova ed ai suoi alleati il compito di condurre questa impari , ma stupenda lotta fondando la sua certezza di vittoria sulla profezia “Sotto questo segno vincerai”. Quella scritta nel sogno di Costantino circondava quella Croce sulla quale oggi come ieri “ è sospesa la salvezza del mondo”.


On. Roberto Fiore

martedì 5 gennaio 2010

Mercoledì 6 Gennaio - La befana arriva in piazza


La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, col vestito alla romana:
Viva Viva la Befana!!!
A partire dalle ore 11.00 in Piazza della Repubblica si attende l'arrivo della Befana: calze a tutti i bambini presenti, animazione a cura della Ludoteca Girotondo con Elisa e Alfredo, musica con Eleonora Pascarelli, Danilo Cacciatore, Giulia Tedesco e Giorgio Kwiatkowski.
L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale, lo scopo è quello di rivalutare quest’antica tradizione della Befana soppiantata negli ultimi tempi dal più nordico Babbo Natale; personaggio difficile da immaginare per i bambini di un paese del sud salento, trainato da renne su una slitta su e giù per paesaggi montani, molto lontani dalla nostra terra, cultura e tradizione.