SIGNORAGGIO BANCARIO

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sabato 28 giugno 2008

SEGNI MASSONICI IN SANTA MARIA DELLA PORTA


Nell’agro di Galatina, intorno ai resti dell’antico casale scomparso di Pisanello, una ricca famiglia borghese della città realizzò, negli anni successivi all’Unità d’Italia, un edificio di culto piuttosto singolare, poco noto anche tra gli stessi abitanti locali.
Il complesso denominato Santa Maria della Porta è stato realizzato a 5 metri di profondità, rispetto al piano di campagna.
Il luogo suscita perplessità riguardo alla effettiva destinazione al culto cattolico.
Infatti, le caratteristiche architettoniche, accompagnate da altri indizi, fa pensare che si tratti di una rara espressione di principi e di valori estetici propri della massoneria.
Santa Maria della Porta è articolata in 2 parti: il “giardino della delizie” e l’edificio cultuale.
Il giardino delle delizie si trova 5 metri al di sotto del piano di campagna, è di forma rettangolare e misura all’incirca 80 metri di lunghezza e 50 di larghezza.
Le pareti sono in parte coperte da conci tufacei, in parte presentano la nuda pietra scavata.
E’ accessibile tramite una scalinata coperta sul lato sud, all’interno nonostante l’incuria, sono ancora visibili gli elementi architettonici e ornamentali originari: piscine per i pesci e le piante acquatiche, fontanili decorati con conchiglie, sedili, alberi da frutto e piante ornamentali disposte secondo un preciso disegno.
Il lato a sud presenta la facciata di Santa Maria della Porta, scavata nella roccia e priva di elementi decorativi, con un’altezza di 5 metri, dal fondo del giardino al piano di campagna.
La cupola si erge per altri 5 metri dal piano di campagna.
L’edificio ha complessivamente l’altezza di 10 metri.
L’interno, ricavato dallo scavo del sottosuolo tufaceo, presenta una pianta circolare ed appare sprovvisto di elementi decorativi e simboli che richiamano al culto cristiano.
Il pavimento è a mosaico.
L’altare presenta la decorazione di 3 torri di Babele.
In passato vi era la seguente epigrafe, poi rimossa e rubata: ”Pisanello Pisanello distrutto fu dai mori, sotto l’altar maggiore si trovano i tesori”.
In alto, vi è ben conservata la raffigurazione della volta celeste con le costellazioni.
Santa Maria della Porta ha molte similitudini con Villa Montoto, in Maruggio nel tarantino.
Quest’ ultima è nel Salento l’unico esempio conclamato di giardino massonico.
- tratto dal mensile il tacco d’italia di agosto 2007 -

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