SIGNORAGGIO BANCARIO

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lunedì 11 gennaio 2010

ROSARNO: CAPORETTO DEL GOVERNO

I drammatici fatti di Rosarno costituiscono l’ennesima rivolta di immigrati extracomunitari cui assistiamo in Italia. La prima vera rivolta, messa in atto dalla comunità cinese di Milano,fu meno drammatica e toccò solo marginalmente la popolazione italiana. A Rosarno assistiamo ad attacchi di immigrati contro una popolazione locale che, nel passato, era stata a loro vicina.L'agricoltura, come ben spiegato nel documento della Lega della Terra a piè di pagina, versa in un regime di caos e ingiustizia..Guidato da un ministro populista che, spesso, fa affermazioni apparentemente condivisibili ma mai seguite dai fatti, il Ministero dell' Agricoltura sta assistendo con le mani in mano ad un disastro sociale, che può essere arginato solo per mezzo di una politica rivoluzionaria e nazionale.Dobbiamo prendere atto del fatto che, i produttori sono costretti a pagare salari da fame per lasciar lucrare le filiere, la ‘ndrangheta e i produttori cinesi o brasiliani nel quadro dell’inferno sociale dell' Italia 2010, guidata da Berlusconi e dai burocrati di Bruxelles.L’ altro ministro leghista, Maroni, ha accettato che la Polizia scortasse i rivoltosi mentre danneggiavano proprietà private e si accanivano su cittadini italiani (spesso donne e bambini) in un velleitario tentativo di contenere le violenze. Ha, poi, spostato coattamente gli immigrati rivoltosi solamente quando la popolazione locale ha mostrato i denti. Lo Stato italiano si è mostrato qual’é: debole, irresoluto, assente, perdente!Successivamente, con provvedimento degno di un commissario del popolo di Rifondazione Comunista, le autorità hanno dato garanzia agli immigrati che, nonostante avessero colpito a sassate le donne del paese o inseguito gli anziani fin dentro le proprie case, non sarebbero stati incriminati né espulsi.Paradossale la Caporetto dei due più importanti ministri leghisti si è consumata nell' estremo sud, sui temi dell’ordine pubblico, dell’immigrazione e dell’agricoltura.E’ esposta agli occhi di tutti la realtà dell’immigrazione selvaggia e fallisce l' idea utopica e aberrante che i problemi dell' Africa si possano sanare in Europa e che milioni di africani possano trovare rifugio nelle nostre terre a fare gli schiavi o a spacciare droga.Forza Nuova da sempre,(autorevoli opinionisti come Ida Magli solo oggi) insieme alla stragrande maggioranza degli italiani afferma che l' unico modo per risolvere il problema è mettere ordine in Africa dando impulso alla agricoltura africana, all' artigianato e al turismo; vigilando attentamente, in una sorta di nuovo protettorato, affinché i governi africani si liberino in maniera definitiva da corruzione e gangsterismo politico.

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